Bianca Berlinguer furiosa coi suoi collaboratori, il fuorionda a Striscia: «I servizi fanno schifo, se continua così me ne vado» – Il video

La giornalista durissima con la sua redazione a pochi giorni dal varo del nuovo programma «Prima di domani». Pronta a lasciare?

È una Bianca Berlinguer furibonda con i suoi collaboratori, quella «svelata» questa sera da Striscia la notizia». Pochi mesi dopo aver favorito di fatto la rottura tra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno, diffondendo sfoghi e avances sessiste del giornalista tra una diretta e l’altra, il programma di Antonio Ricci torna alla carica mandando in onda nuovi fuorionda della programmazione Mediaset che potrebbero avere serie conseguenze. Protagonista è appunto lo storico volto di Rai 3, approdato da settembre a sorpresa su Rete 4, dove ha portato il suo collaudato talk show Cartabianca. Un’esperienza giudicata positivamente dall’azienda, che l’ha premiata dall’inizio del 2024 con l’assegnazione di un altro programma: Prima di domani, programma di approfondimento politico in onda ogni giorno in fascia preserale. Qualcosa dev’essere andato storto, però, perché dopo pochissimi giorni (il programma è partito lunedì 8 gennaio) Bianca Berlinguer si è scagliata furibonda contro i suoi collaboratori per la qualità a suo dire pessima dei servizi preparati dalla redazione. «I pezzi fanno pena, proprio pena. Non c’era un pezzo decente», ha attaccato la conduttrice nel fuorionda mandato in onda da Striscia. «Ma i ragazzi c’hanno messo impegno…», prova a “contenerla” un collaboratore. «Ma se è tutto sbagliato: impegno per cosa? Fanno ‘ste schifezze», va giù dura Berlinguer. Che poi, presente in studio un dirigente Mediaset, minaccia di passare dalle parole ai fatti: «Questi sono i miei ultimi tre giorni. Fino a venerdì, poi è finita. No, non sto scherzando, lo dico proprio al dirigente». Altro che Prima di domani, ironizzano al rientro in studio i conduttori Ezio Greggio ed Enzo Iacchettti: se le intenzioni della conduttrice si riveleranno reali, la trasmissione andrà ribattezzata Fino a domani


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