La rivincita di Giambruno, «vice ombra» di Brindisi nel suo talk Diario del Giorno: «Vuole la conduzione di un telegiornale»

L’ex conduttore ora autore di Mediaset, rivela il Fatto Quotidiano, sarebbe tornato da alcune settimane il vero caporedattore del programma di Rete4

Il purgatorio di Andrea Giambruno per i famosi fuorionda con frasi sessiste diffusi da Striscia la notizia è durato meno di tre mesi. Secondo il Fatto Quotidiano, da alcune settimane l’ex compagno di Giorgia Meloni è tornato al timone del suo talk Diario del giorno, dalla cui conduzione era stato allontanato pur rimanendo nel coordinamento redazionale, come autore. E dopo aver mantenuto un basso profilo da ottobre fino a inizio 2024, ora Giambruno sarebbe diventato il braccio destro di Giuseppe Brindisi, che lo ha sostituito nel talk di Rete4. Sarebbe stato proprio Brindisi ad affidare a Giambruno questo ruolo, con la necessità che ad assisterlo durante la diretta ci fosse una persona a tempo pieno dagli studi Palatino di Roma. Così Giambruno ora propone temi e argomenti di ogni puntata, sceglie gli ospiti e le posizioni da tenere ed è l’unico collegato in cuffia che comunica con Brindisi, per dargli le ultime notizie e aggiornarlo sull’andamento della trasmissione. Insomma, spiega il Fatto citando due fonti interne all’azienda, sarebbe il «vero caporedattore» di Diario del giorno: «Si sta prendendo diverse licenze in più». Ma non solo.


La conduzione del telegiornale

Come anticipato già a dicembre, le voci di un suo ritorno in conduzione si fanno sempre più insistenti. A Giambruno il suo ruolo, seppur ufficiosamente di prestigio, sta stretto: vuole tornare davanti alla telecamera. Il giornalista 42enne punta al telegiornale di Rete4 o a Studio Aperto, su Italia1. Difficile, suggerisce il quotidiano, che possa prendere il posto di Stefania Cavallato al Tg4. La decisione passa comunque da Pier Silvio Berlusconi, che non è intenzionato a fare sgambetti alla premier Meloni. Ci sarà quindi sicuramente un confronto tra il vicepresidente e amministratore delegato Mediaset e la presidente del Consiglio per capire se un ritorno in conduzione del suo ex compagno è possibile. Non prima di settembre 2024 comunque. Se mai l’azienda dovesse decidere in questo senso, la sostituzione avverrà nei palinsesti 2024-2025, che si decide entro l’estate per la stagione che inizia a settembre. In ogni caso, dopo le elezioni europee di giugno, in una fase politica che dovrebbe essere più tranquilla.


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