Quel pasticcio delle multe ai no vax. Lo Stato le ha sospese, ma cancellarle ci costa almeno 150 milioni di euro

Già 750mila italiani, spiega il Sole 24 ore, hanno ricevuto la cartella. E in 1400 hanno ricorso contro la sanzione

Per i no vax, almeno per tutto il 2024, non ci saranno multe. Arriva una nuova sospensione delle sanzioni per circa 1,7 milioni di italiani che non hanno seguito l’obbligo vaccinale per il Covid in vigore da gennaio 2022 a metà giugno dello stesso anno. Si tratta della terza sospensione fatta dal governo. Ma, sottolinea oggi Il Sole 24 ore, cancellarle sarà ancora peggio. Il gettito vale oltre 150 milioni (se si pensa ai 100 euro per sanzione). Finora non si sono trovate le coperture per compensare i mancati introiti. Da qui la decisione di rimandare i pagamenti al 1 gennaio 2025. La modifica è a firma di Alberto Bagnai della Lega ed è contenuta nel decreto milleproroghe che la prossima settimana sarà analizzato dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera.


Chi ha già pagato chiede i soldi indietro e poi ci sono i 1400 ricorsi

Già 750mila italiani, spiega il quotidiano economico hanno ricevuto la cartella. E qualche migliaio avrebbe già pagato e ora starebbe bussando alla porta del ministero della Salute (responsabile della procedura) per richiedere indietro i soldi versati. Non solo, a questi si aggiungono anche i 1400 ricordi al giudice di Pace, ricorsi a cui il ministero ha deciso di non appellarsi anche perché questo comporterebbe ulteriori spese.


(in copertina Manifestazione no green pass e no vax a Torino, 18 dicembre 2021. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

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