Parigi e la guerra contro i Suv. Referendum per triplicare le tariffe di sosta: «Fino a 18 euro all’ora per auto ingombranti e inquinanti»

Il referendum è stato promosso dalla sindaca Hidalgo con l’obiettivo di «consentire una migliore condivisione dello spazio pubblico a beneficio della mobilità sostenibile, delle strade scolastiche e dei pedoni»

Mentre in Italia è scontro (aperto) sul limite di 30 km/h, in Francia si vota oggi sulla possibilità di imporre una tariffa di sosta specifica per i modelli di auto più «pesanti, ingombranti e inquinanti». A Parigi è stato indetto un referendum sulla proposta di triplicare le tariffe di parcheggio per i Suv (Sport Utility Vehicle) e i veicoli 4×4. «Sei favorevole o contrario alla creazione di una tariffa specifica di sosta per le auto individuali pesanti, ingombranti, inquinanti?», si legge nel quesito. In caso di vittoria del “sì”, gli automobilisti con veicoli di un peso superiore alle 1,6 tonnellate (2 tonnellate per quelli elettrici) dovranno pagare 18 euro all’ora nelle zone centrali di Parigi e 12 euro per le zone più periferiche. La misura non colpirebbe tuttavia le soste residenziali e professionali, i taxi, gli operatori sanitari e le persone con disabilità.


Il referendum è stato promosso dalla sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo, con l’obiettivo di «consentire una migliore condivisione dello spazio pubblico a beneficio della mobilità sostenibile, delle strade scolastiche e dei pedoni». Una misura, stando alle parole dell’assessore alla mobilità francese, David Belliard, che riguarderebbe «circa il 10% del parco automobilistico parigino, con introiti aggiuntivi di circa 35 milioni di euro a beneficio delle casse comunali». Quello di oggi è il secondo referendum proposto nella capitale francese, dopo quello che nell’aprile 2023 vietò i monopattini a noleggio e al quale parteciparono 103 mila aventi diritto al voto, il 7% degli elettori della capitale, per un costo di 390.000 euro.


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