Re Carlo e il cancro, l’apprensione dei leader. Biden: «Sono preoccupato, lo chiamerò». Sunak: «Si riprenderà pienamente»

Il primo ministro britannico ostenta serenità, certo di un recupero «in tempo zero». Il pensiero e le «preghiere» per il sovrano di Netanyahu

Il Regno Unito e il mondo intero stanno accogliendo in queste ore con apprensione la notizia data dalla Casa Reale del cancro scoperto a re Carlo III a seguito del suo ricovero per un intervento alla prostata. «Non ho dubbi che tornerà alla piena forza in tempo zero e so che l’intero Paese gli augura ogni bene», ha detto il premier Rishi Sunak nel porgere a Sua Maestà gli auguri di una «piena e rapida ripresa». «Ho appena saputo della diagnosi, sono preoccupato per lui», ha detto dal canto suo il presidente americano Joe Biden incontrando i cronisti nel corso di una visita a Las Vegas. «Se Dio vuole gli parlerò», ha aggiunto esprimendo il desiderio di sentire quanto prima telefonicamente il sovrano britannico. Tra i primi leader internazionali a reagire alla notizia, anche Benjamin Netanyahu: «Sara e io inviamo i nostri più sentiti auguri a Re Carlo III e le nostre preghiere per la sua buona salute», ha scritto il premier israeliano su X.


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