Il monito di Blinken: Israele non ha «la licenza per disumanizzare gli altri»

Le parole del segretario di Stato americano a Tel Aviv. «La stragrande maggioranza delle persone a Gaza non ha nulla a che fare con gli attacchi del 7 ottobre»

Per il segretario di Stato americano Antony Blinken Israele non ha «la licenza per disumanizzare gli altri». Il segretario si trova a Tel Aviv e oggi precisa che «gli israeliani sono stati disumanizzati nel modo più orribile il 7 ottobre. Da allora gli ostaggi sono stati disumanizzati ogni giorno. Ma questa non può essere una licenza per disumanizzare gli altri». Finora la linea della Casa Bianca è stata molto critica nei confronti dell’alto numero delle vittime civili di Gaza ma il monito di Blinken, stavolta, è più forte rispetto alle dichiarazioni precedenti. «La stragrande maggioranza delle persone a Gaza non ha nulla a che fare con gli attacchi del 7 ottobre», ha dichiarato. «Le famiglie di Gaza la cui sopravvivenza dipende dalla fornitura di aiuti da parte di Israele sono proprio come le nostre famiglie. Sono madri e padri, figli e figlie, che vogliono guadagnarsi da vivere dignitosamente, mandare i figli a scuola, avere una vita normale. Ecco chi sono. Questo è quello che vogliono».


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