Sanremo, Fiorello difende l’amico: «Amadeus fa pubblicità occulta? Ma se non sa l’inglese»

E a Russel Crowe: «Ti amerò per sempre per il dissing contro Travolta»

VivaRai2!… Viva Sanremo! Da l’occasione a Fiorello per tornare sul tema della pubblicità occulta da parte di John Travolta durante il ballo del Qua Qua, alla quale, secondo alcuni, si sarebbe prestato anche Amadeus. «Tutto è nato perché Amadeus avrebbe pronunciato la frase Don’yt worry be happy, il claim delle scarpe incriminate di John Travolta. Ma vi pare che Amadeus fosse d’accordo con lo sponsor? Ma quello l’inglese manco lo sa, conosce solo i titoli delle canzoni. Se vede una donna triste, le dice automaticamente No woman, no cry». In clima rivendicativo, dopo le tante polemiche di ieri, esprime tutto il suo apprezzamento all’attore Russell Crowe. «Russell, io ti amerò per sempre per il dissing contro Travolta. E pensate che tutto questo si è scatenato grazie a me! Prima di quella cosa che abbiamo fatto ieri, in questo Sanremo non stava accadendo nulla. Io e Amadeus siamo un’arma di ‘distrazione’ di massa!». Del ‘dissing’ (termine che si usa nella cultura rap e hip hop per definire chi all’interno di una canzone o uno show prende in giro anche aspramente qualcun’altro proprio come Crowe col suo “what the fu**”) si parla anche con Gianni Morandi. Spiegando il significato del termine, Fiorello ci mette del suo: «Devi sapere, Gianni, che normalmente il termine si riferisce ai rapper, ma pensa se lo facessero i cantanti melodici italiani, pensa a un dissing tra te e Ranieri!».


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