Roma, scontri tra polizia e manifestanti per un corteo su Ilaria Salis

Gli attivisti volevano raggiungere l’Ambasciata d’Ungheria ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine

Scontri a Roma tra manifestanti e le forze dell’ordine in occasione di un corteo per Ilaria Salis, la 39enne detenuta a Budapest perché accusata di aver aggredito due militanti di estrema destra in Ungheria. Un centinaio, tra studenti e anarchici, hanno cercato di raggiungere l’Ambasciata di Ungheria e sono stati bloccati dalla polizia. Dopo momenti di tensione con fumogeni e cori contro le forze dell’ordine sono scattate le misure anti sommossa. La mobilitazione avviene in concomitanza con la ricorrenza del Giorno d’onore in Ungheria. In questa giornata migliaia di neonazisti si radunano nella capitale ungherese in manifestazioni non autorizzate per ricordare la resistenza delle truppe naziste dall’Armata Rossa.


Il corteo a Roma

Dall’Ungheria alla Palestina free them all“, con questo striscione si è tenuto un presidio per la maestra detenuta in Ungheria, poi è partito un corteo spontaneo su viale regina Margherita. «Siamo tutti antifascisti. Tutti fuori dalle galere. Palestina libera», hanno continuato a gridare i manifestanti al corteo. Poi il blocco a pochi passi dall’ambasciata d’Ungheria.


(in aggiornamento)

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