Gaffe e sparate, la rivolta Usa contro i candidati «stagionati». Per l’86% Biden è troppo vecchio, per il 62% anche Trump

Il sondaggio Ipsos per Abc non lascia spazio a dubbi: gli elettori vorrebbero candidati più freschi. Ma i Democratici sono più preoccupati dei Repubblicani

La maggioranza schiacciante degli americani ritiene che Joe Biden sia troppo anziano per poter servire per un altro mandato come presidente. Ma alla maggioranza del Paese non sfugge che anche il più che probabile sfidante, Donald Trump, soffre dello stesso problema. A fotografare i numeri impietosi della «rivolta» anti-gerontocrazia degli americani è un sondaggio Ipsos per Abc. A ritenere inadatto al ruolo per l’età Biden (82 anni a novembre) è l’86% degli americani. Il 62% pensa lo stesso di Trump (78 anni a giugno). Dai dati emerge con evidenza, tuttavia, come ad essere lacerati dalla questione siano più gli elettori Democratici. Oltre 7 su 10 tra loro (73%) si dicono consapevoli della palla al piede del presidente uscente e che mira alla ricandidatura, e auspicherebbero dunque di fatto una scelta diversa da parte del loro partito. Tra i Repubblicani invece solo poco più di un terzo (il 35%) pensa che Trump sia «stagionato». Un dato questo che sembra confermare la maggior compattezza della base elettorale del tycoon rispetto a quella, al momento condannata a “turarsi il naso”, di Biden. Resta il fatto però che in termini generali la preoccupazione per l’inadeguatezza anagrafica dei (ri)contendenti alla Casa Bianca sia in crescita. Lo scorso settembre un analogo sondaggio vedeva percentuali meno massicce di “perplessi”: il 74% degli americani preoccupati per l’età di Biden, il 49% per quella di Trump. A riporre il tema al centro del dibattito pubblico, d’altra parte, oltre alle numerose gaffes di Biden e sparate di Trump è stata la pubblicazione nei giorni scorsi di un rapporto confidenziale del procuratore generale Robert Hur che puntava il dito proprio sulla scarsa affidabilità del presidente in carica per via dell’età, con particolare riferimento alle sue difficoltà di memoria. Accuse subito smentite dalla Casa Bianca e dallo stesso Biden: sino alla successiva gaffe – appena pochi minuti dopo – del presidente…


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