L’allarme dell’intelligence Usa: «La Russia vuole usare un’arma nucleare nello spazio»

Domani a Washington un vertice con il consigliere Jake Sullivan, che parla di «seria minaccia alla sicurezza nazionale». L’Abc news anticipa alcuni dettagli del rapporto dell’intelligence americana

La Russia ha in programma di costruire un’arma nucleare da usare nello spazio. Non per lanciare una bomba atomica sulla Terra ma, più probabilmente, per distruggere alcuni satelliti. A lanciare la clamorosa indiscrezione sono alcuni media americani e britannici, tra cui Abc News e The Spectator, dopo che in giornata il consigliere per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan aveva annunciato di aver convocato un incontro per domani – giovedì 15 febbraio – per parlare di una «seria minaccia alla sicurezza nazionale». Il tavolo coinvolgerà la cosiddetta Gang of Eight, ossia gli otto leader del Congresso americano che sono informati su questioni di intelligence classificate. La convocazione di questo incontro era stata rivelata in realtà poche ore prima dal deputato repubblicano Mike Turner, che su X ha scritto: «Chiederò che il presidente Biden declassifichi tutte le informazioni riguardanti questa minaccia in modo che il Congresso, l’amministrazione e tutti i nostri alleati possano discutere apertamente delle azioni necessarie per rispondere a questa minaccia».


I piani di Mosca

In conferenza stampa, Jake Sullivan si è detto «sorpreso» della fuga in avanti di Mike Turner e non ha fornito ulteriori informazioni sulla materia. Fin da subito i media americani hanno riportato che la «seria minaccia» a cui aveva fatto riferimento Sullivan aveva a che fare con due elementi: la Russia e lo spazio. In serata sono arrivate nuove indiscrezioni. Secondo Abc News, il tema che affronteranno domani i leader del Congresso americano riguarda la possibilità che la Russia cominci a utilizzare armi nucleari nello spazio per colpire satelliti di Paesi non alleati. Le fonti parlamentari consultate dall’emittente americana hanno descritto la minaccia come «molto preoccupante», ma hanno precisato che «non è motivo di panico». Anche Mike Johnson, speaker della Camera, ha cercato di smorzare le preoccupazioni: «Le mani sono ferme al volante. Ci stiamo lavorando e non c’è bisogno di allarmarsi».


La corsa al nucleare

La rivelazione sui piani di Mosca di portare l’atomica fuori dall’orbita terrestre conferma il timore di alcuni esperti di una possibile nuova corsa agli armamenti nucleari. La prospettiva di un’eventuale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, con le sue promesse di abbandonare l’Europa a se stessa in caso di attacco della Russia, ha convinto persino l’Unione europea a prepararsi al peggiore degli scenari possibili. Come? A spiegarlo è stato Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo, secondo cui i 27 Paesi Ue dovrebbero non solo dar vita a un esercito europeo, ma anche investire su una capacità di deterrenza nucleare europea.

Foto di copertina: EPA/Olivier Matthys | Il consigliere americano per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, durante una conferenza stampa della Nato a Bruxelles (7 febbraio 2024)

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