Il giallo del figlio del dipendente della Camera sequestrato e torturato a Roma

Agli atti anche alcune intercettazioni del padre con un parlamentare

Mario I., 21 anni, è stato trovato insanguinato nella sua auto a Fosso San Giuliano tra Castelverde e Corcolle. La sua testa era reclinata sul clacson per chiedere aiuto. Era il 7 gennaio 2024. Dopo due mesi Massimo Langella e Francesco Arrabito sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona e tentato omicidio, per aver ferito a coltellate il ragazzo e averlo colpito a bottigliate sul volto. L’aggressione sarebbe iniziata nell’appartamento dei due. Il 21enne è riuscito a scappare. Ma poi, racconta l’edizione romana di Repubblica, Arrabito ha distrutto a colpi di mazza da baseball il parabrezza dell’auto per impedirgli la via di fuga. Mario I. è stato trovato in via Lecce dei Marsi. Aveva inizialmente raccontato di aver subito un’aggressione da sconosciuti per rapina. Ma secondo chi indaga potrebbe essere una storia di droga. Il padre dell’aggredito è un dipendente della Camera. Alcune intercettazioni agli atti raccontano di un suo colloquio con un amico parlamentare, in cui gli chiedeva se fosse meglio dire tutto alla polizia e dicendo che aveva paura. Si parlava anche dell’incauto acquisto di un orologio di valore. La polizia indaga.


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