Belgorod, l’ultimatum delle forze filo-ucraine: «Pronti a un massiccio attacco»

Nella regione sono in corso da giorni bombardamenti e attacchi mirati

A Belgorod, regione al confine tra Russia e Ucraina dove da giorni sono in corso bombardamenti azioni militari delle forze filo-Kiev, è stato lanciato un ultimatum dalla legione Libertà della Russia. Le milizie hanno annunciato con una mezz’ora di preavviso un massiccio attacco «alle strutture militari e le posizioni delle forze armate russe a Belgorod: «Invitiamo tutti coloro che non sono ancora riusciti a lasciare la regione a mettersi immediatamente al riparo». In giornata il ministero della Difesa russo aveva annunciato di aver respinto diversi tentativi di infiltrazione nel territorio da parte di sabotatori ucraini, messaggio che era stato diffuso anche nella giornata di ieri. In queste stesse ore nella Federazione si vota per le presidenziali. Putin aveva dichiarato che, dallo scorso 12 marzo, l’Ucraina avrebbe «usato 2.500 uomini, 35 tank e circa 40 blindati da combattimento» per penetrare nel territorio russo, “«principalmente con unità operative speciali, mercenari stranieri e forze di supporto ucraine»”, ma che tutti i tentativi erano falliti.


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