La svolta del governo Meloni sull’affido dei minori: in arrivo un ddl

Sarà esaminato al prossimo Consiglio dei ministri. Tra le novità la creazione di un registro nazionale e un Osservatorio utile anche per ispezioni qualora sorgano anomalie

Lunedì prossimo in Consiglio dei ministri approda il disegno di legge a tutela dei minori affidati, che prevede anche l’istituzione di un registro nazionale. Lo apprende Ansa da fonti governative. Il provvedimento, a firma Roccella-Nordio, nasce per evitare istituzionalizzazioni improprie e gli affidamenti sine die di minori allontanati dalla famiglia d’origine. Tra le novità la creazione di un registro nazionale di istituti pubblici e privati, comunità e famiglie affidatarie e un Osservatorio per intercettare le anomalie. Il registro sarà disponibile in ogni regione e sarà istituto al Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. All’interno, su base provinciale, sarà indicato il numero dei minori collocati in ogni struttura, il numero delle famiglie, delle comunità e degli istituti disponibili all’affidamento dei minori. A tutela della privacy i dati consultabili saranno solo numerici, e non identificativi. A fornirli Regioni ed Enti locali e saranno poi analizzati dall’Osservatorio.


Il ruolo dei tribunali

Non solo: nel ddl è previsto in ogni tribunale per i minorenni e ordinario un registro dei minori collocati in comunità, in istituti o in famiglie affidatarie. All’interno saranno allegati i provvedimenti di collocamento in comunità o di affidamento a una famiglia, i provvedimenti relativi a minori inseriti in collocazione protetta, o che autorizzano l’intervento della forza pubblica con la motivazione e i provvedimenti che autorizzano i minori agli incontri, anche in forma protetta, con i familiari e quelli che autorizzano il minore a rientrare in famiglia. Prevista inoltre la comunicazione al Dipartimento per la giustizia minorile del ministero della giustizia dei dati relativi alle richieste e ai provvedimenti di allontanamento di un minore. Una comunicazione che i tribunali dovranno fare entro 30 giorni.


Come funziona l’Osservatorio

Anche l’Osservatorio sarà istituito presso il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e dovrà svolgere un ruolo di monitoraggio e controllo sul fenomeno dell’allontanamento dei minori dalla propria famiglia, anche con la promozione di eventuali ispezioni. Entro il 30 giugno di ogni anno, l’Osservatorio dovrà presentare al ministero della famiglia una relazione da trasmettere alle Camere.

(in copertina foto di Guillaume de Germain su Unsplash)

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