Repubblica pubblica su Instagram gli audio di Rocco Siffredi mandati alla giornalista Alisa Toaff

I messaggi dell’ex pornodivo alla cronista. Dai complimenti fino agli insulti e le scuse finali

Dopo l’intervista al Corriere della Sera e quella rilasciata a Repubblica arriva un nuovo capitolo sul caso di Alisa Toaff, la giornalista che ha accusato di molestie sessuali Rocco Siffredi. Repubblica Roma pubblica gli audio che l’ex pornostar ha mandato alla cronista. Si tratta di messaggi che sarebbero allegati alla denuncia presentata al commissariato Prati di Roma. Si sentono i complimenti iniziali che Siffredi fa alla giornalista, fino agli insulti e le scuse finali per aver travisato l’intervista che stava per uscire.


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Il primo audio che si sente è quello in cui l’ex pornoattore rivolge delle parole spinte all’inviata di Spettacoli: «Super Alisa devo dire che sei veramente simpatica, troppo forte, troppo carina e buona… adesso te lo posso dire? Prima quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c… beh… lascia perdere, avrai capito, visto la faccia, mi stavi a fa veni’ proprio una roba un po’ particolare. Però te l’ho detto per dirti che sei una donna top, femminilità top. Tolto questo, creata parentesi, sarebbe carino se tu mi rimani l’intervista perché ti ho detto due cose molto personali che mi piacerebbe leggerle prima che le mandi in pubblicazione. Solo per aver definitivamente chiaro che ci siamo capiti. Mi farebbe molto, molto piacere. Grazie mille woman». Dal secondo audio il rapporto si incrina. Rocco critica la giornalista. «Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice “non incontrare quella persona perché è sbagliata, non giusta, non è una brava persona”. La mia natura mi porta sempre a scoprire perché. E calcola che avevano sempre ragione: non sei una giornalista, sei piuttosto una approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati estremamente, dove ci metti tanto del tuo e appesantisci. Cioè eri talmente piena di voler appesantire che togli di qua perché te l’ha detto il direttore e aggiungi di là. Vabbè, buona vita, woman. Buona vita», esclama il vip nelle conversazioni. A seguire quelli più violenti: «Ultimo messaggio, a te credo che ti manchi il c…o. Questa è una cosa che ho notato, perché quando una donna arriva ad essere così vuol dire che il c…o gli manca per davvero. Quindi ecco fatti una pausa, fatti una scorpacciata di c…i. Dopodiché tornerai a essere una persona normale». Fino alle scuse finali, in cui Siffredi capisce di aver offeso la giornalista: «Lo so che penserai che sono pazzo, tanto già lo pensi. Ho appena letto tutta l’intervista e niente. Non c’è nulla di tutto quello che avevo in testa e che mi ero immaginato che… Non lo so perché ho queste allucinazioni, che vedo tutto male. Probabilmente dai, non lo so, scusami. Non hai scritto nulla di sbagliato. Mi dispiace».

(foto ANSA/GIUSEPPE LAMI)

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