La mappa delle fantomatiche basi NATO che “circondano” la Russia. Ecco perché è una bufala

Vengono indicate delle basi persino nei territori della la Collective Security Treaty Organization (CSTO), la cosiddetta “NATO russa”

Circola una mappa che indicherebbe una lunga serie di basi NATO nei confini con la Russia. La narrazione supportata dall’immagine è quella di indicare la Federazione russa come “circondata dal nemico” al fine di giustificare le azioni belligeranti del Cremlino in Ucraina e non solo. La mappa, però, riporta delle basi che non esistono affatto e che si trovano in Paesi che non fanno in alcun modo parte dell’Alleanza Atlantica. Pensate che viene indicata una base NATO persino nel territorio russo.

Per chi ha fretta

  • Nella mappa viene segnata una fantomatica base NATO nell’Isola di Wrangel che fa parte della Federazione russa. Questo non è affatto possibile.
  • Nella mappa sono segnate fantomatiche basi NATO in Ucraina e Kazakistan, Paesi che di fatto non fanno parte dell’Alleanza Atlantica.
  • Gli unici Paesi membri della NATO confinanti con la Russia sono Polonia, Estonia, Lituania (da prima del 2022) e Finlandia (dal 2023).
  • Nella mappa vengono indicate fantomatiche basi NATO in Kazakistan, Paese che dal 1992 fa parte della cosiddetta “NATO russa”: la Collective Security Treaty Organization (CSTO).
  • Nel 2022 vennero inviate delle truppe CSTO durante le rivolte in Kazakistan.

Analisi

Ecco un esempio di condivisione della mappa falsa:

Spesso mi chiedo perché la Russia sia andata a posizionarsi proprio in mezzo a tutte quelle basi NATO.. e che Cazz!! Un poco di crianza, va!!

La diffusione non è recente, circola da tempo:

Non sono putiniano, ma spiegatemi un pò una cosa: se la Russia è in giallo, i tondini blu sono le basi NATO e voi foste Putin, non vi roderebbe un pochino il culo, sapendo che se ti dovessero attaccare, i confetti ti arriverebbero da tutte le parti ?

A diffonderla su Twitter/X è stato Diego Fusaro con un appello basato sul falso:

State pronti, prossimamente gli armigeri della propaganda vi spiegheranno che è tutta colpa della Russia che ha scelto di piazzarsi là in mezzo alle basi Nato per dare fastidio ai signori del bene a stelle e strisce.

Esistono basi Nato in Russia? Ovviamente no!

Chi condivide la mappa non si rende conto che viene indicata una base NATO inesistente nel territorio russo. Secondo chi la diffonde, si troverebbe nell’Isola di Wrangel controllata dal Cremlino.

I Paesi membri della NATO

Le basi dell’Alleanza Atlantica si trovano nei territori dei Paesi membri. Ecco l’elenco presente sul sito ufficiale con le rispettive date di adesione:

A seguito dell’invasione russa in Ucraina, sono due i Paesi che hanno aderito all’Alleanza difensiva della NATO: la Finlandia (2023) e la Svezia (2024). Di seguito i confini della Russia con i Paesi NATO prima (Polonia, Norvegia, Lettonia, Lituania ed Estonia) e dopo l’ingresso dei due nuovi membri:

Nel sito della NATO è possibile visionare la presenza dell’Alleanza a livello globale e non corrisponde a quella dell’immagine diffusa online:

Circola da anni e con inesistenti basi nei Paesi non NATO

La mappa delle fantomatiche basi NATO che circonderebbero la Russia circola da anni, come possiamo notare da questo tweet del 2022 dove viene citata insieme a un’altra:

In entrambe vengono indicate delle basi NATO o delle basi americane in territori dove non risulta possibile. Oltre all’isola russa, troviamo segnati dei punti in Ucraina e Kazakistan, che non fanno in alcun modo parte dell’Alleanza Atlantica.

Il Kazakistan fa parte della “NATO russa”

Nel 2023, il sito “Sicurezza Internazionale” diretto da Alessandro Orsini aveva pubblicato un articolo dal titolo «Kazakistan: fake news su “strutture NATO” nel Paese».

Ciò che non viene detto da coloro che diffondono la mappa falsa delle fantomatiche basi NATO è che il Kazakistan fa parte di un’altra alleanza. Si tratta dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (Collective Security Treaty Organization – CSTO), fondata nel 1992 dalla Russia e dal Kazakistan insieme ad altri Paesi dell’ex Unione Sovietica: Armenia, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan. Durante le rivolte del 2022 in Kazakistan, vennero inviate delle truppe dell’Organizzazione al fine di sedarle.

Conclusioni

La mappa delle fantomatiche basi NATO condivisa per sostenere le azioni belligeranti della Russia è di fatto una bufala. Vengono indicati basi inesistenti in territori che non potrebbero far parte della NATO, come ad esempio la stessa Russia e il Kazakistan.

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