Gli Usa non firmano la condanna del G7 alla strage russa a Sumy, la mossa di Trump: «Per continuare a trattare con Mosca». Rutte (Nato) da Zelensky


Gli Stati Uniti non hanno firmato il comunicato di condanna del G7 contro l’attacco russo sulla città ucraina di Sumy, in cui sono morti almeno 32 civili ucraini la scorsa domenica delle Palme. Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, la Casa Bianca avrebbe evitato di sostenere il comunicato voluto dal Canada citando «il desiderio di continuare le trattative con Mosca». Bloomberg cita alcune fonti secondo le quali esponenti dell’amministrazione Trump hanno detto agli alleati di non voler firmare, perché «stava lavorando per preservare lo spazio per negoziare la pace». Il Canada, che ha la presidenza del G7, ha quindi spiegato agli alleati che senza il sostegno americano sarebbe stato impossibile procedere con il comunicato.
Il segretario della Nato e il sostegno all’Ucraina
Il segretario della Nato Mark Rutte ha incontrato oggi il presidente ucraino a Odessa, per ribadire il sostegno della Nato alla causa ucraina. «Oggi ho visitato Odessa insieme a Zelensky – ha scritto Rutte sui social – Il popolo ucraino ha sopportato così tanto, non ultimo l’attacco russo a Sumy nella Domenica delle Palme. Il sostegno della Nato è incrollabile. Continueremo ad aiutare l’Ucraina in modo che possa difendersi oggi e scoraggiare future aggressioni, garantendo una pace giusta e duratura».
April 15, 2025
Zelensky caccia il governatore di Sumy dopo la strage delle Palme
Zelensky ha licenziato Volodymyr Artyukh, capo dell’amministrazione statale regionale di Sumy, colpita domenica da un pesante raid russo che ha ucciso 35 persone e ne ha ferite altre centinaia. Lo riportano i media ucraini. Il sindaco della città di Konotop Artem Semenikhin, ha affermato che il raid russo è stato conseguenza “non solo della sete di sangue russa ma anche della negligenza di funzionari ucraini”. Secondo lui, i russi hanno colto l’occasione per colpire un obiettivo militare perché in uno degli edifici presi di mira Artyukh ha tenuto una cerimonia di consegna di medaglie ai soldati della 117ma Brigata.