Usa, i posti di lavoro reggono ai dazi di Trump. Ad aprile smentiti gli esperti pessimisti


L’economia americana ha creato 177 mila posti di lavoro in aprile, sopra le attese degli analisti. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,2%. Il dato di aprile sulle nuove occupazioni è in calo rispetto a quello di marzo, quando i nuovi posti di lavoro erano stati 228 mila. Ma il dato di aprile conferma una tenuta robusta dell’occupazione, mentre il tasso di disoccupazione rimane stabile.
Il dato indica secondo gli analisti di Bloomberg che l’incertezza sulla politica commerciale del presidente Donald Trump non ha ancora avuto un impatto significativo sui piani di assunzione.. Le aspettative degli esperti, nel consueto sondaggio mensile del Wall street journal, erano di 133 mila posti di lavoro. Una previsione che rischia di avverarsi nei prossimi mesi, come ribadisce Bloomberg, secondo cui la maggior parte degli economisti prevede che l’impatto maggiore delle imposte punitive volute da Trump si farà sentire nei prossimi mesi.
Il rapporto sui posti di lavoro di aprile arriva in controtendenza rispetto a quello trimestrale sul Pil americano, che nei primi tre mesi del 2025 aveva registrato un calo dello 0,3%. Cioè i primi tre mesi dell’amministrazione Trump. I dati diffusi dal dipartimento del Commercio avevano smentito le attese, che prevedevano una crescita del prodotto interno lordo Usa dello 0,4%.