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Elon Musk scarica Trump: «Non merita più i miei soldi». Presto l’addio alla Casa Bianca (per salvare Tesla) – Il video

20 Maggio 2025 - 17:37 Simone Disegni
L'imprenditore annuncia il suo disimpegno finanziario da nuove campagne elettorali e prova a rassicurare gli azionisti: «Resto Ad per almeno cinque anni»

«In futuro farò molto meno. Penso di aver fatto abbastanza». Con queste parole Elon Musk preannuncia il suo prossimo disimpegno dal sostegno a Donald Trump, se non altro in termini finanziari. Il capo di X e Tesla ha risposto così oggi al Qatar Economic Forum a chi gli chiedeva quanto avesse in mente di spendere in vista delle elezioni di mid-term, in programma nell’autunno 2026. Perché questo passo indietro, gli ha chiesto l’intervistatrice? La risposta appare come una pietra tombale sul sodalizio politico con Trump: «Se vedrò una ragione in futuro per investire in politica lo farò. Oggi non ne vedo». Dichiarazioni che sembrano confermare lo scenario di una imminente uscita di scena di Musk anche dal ruolo di co-protagonista del copione politico di Trump, nei panni di capo del Doge. I media Usa ne parlano d’altronde ormai da tempo, e la Casa Bianca non ha mai smentito. Anzi nell’ultimo mese le tensioni tra Musk e Trump sono emerse in modo plastico, ad esempio sul tema dei dazi, anche perché l’imperversare del funambolico imprenditore e dei suoi «tagliatori di teste» del Doge gli ha creato ben più di un nemico dentro il governo.

Il crollo di Tesla e la risposta alle «minacce» degli azionisti

D’altra parte Musk deve guardarsi dal crollo di uno dei suoi gioielli, Tesla, che da quando lui s’è «buttato in politica» ha inanellato pessimi risultati in Borsa così come nelle vendite. Gli investitori hanno da tempo avvertito Musk sull’urgenza di tornare a occuparsi dell’azienda a tempo pieno per evitare il peggio. Alternativa: essere sostituito al timone. Parlando al forum qatariota, oggi Musk ha smentito seccamente la recente indiscrezione del Wall Street Journal secondo cui il Cda di Tesla avrebbe valutato di cacciare il fondatore. «Sì, a meno che non sarò morto», ha risposto secco Musk alla domanda se si vedesse alla guida di Tesla anche tra cinque anni. Poi ha provato a rassicurare pure sulle vendite di auto elettriche. «Abbiamo perso potenziali acquirenti di sinistra ma ne abbiamo guadagnati a destra», ha detto il miliardario riferendosi al boicottaggio tra i Democratici Usa. E comunque, ha aggiunto, le vendite della società sono deboli in Europa, ma forti altrove. Musk ha smentito infine pure un’altra indiscrezione della stampa Usa, quella secondo la quale avrebbe parlato di recente con Vladimir Putin. Macché, ha smentito, «ci ho parlato una sola volta, in una videochiamata cinque anni fa». Quel che è certo, come nota Bloomberg, è che un disimpegno finanziario di Musk non farà certo felice Trump e il suo MAGA, considerato che per le presidenziali 2024 il capo di X oltre a far campagna battente a in prima persona ha donato la bellezza di 290 milioni di dollari.

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