Bianca Balti furiosa con i big della sanità Usa, la denuncia sui farmaci in ritardo: «Mi salvano la vita: senza pillole non lavoro»


La modella Bianca Balti torna all’attacco delle compagnie assicurative americane e delle aziende farmaceutiche. In una storia su Instagram ha denunciato le difficoltà nel reperire farmaci salvavita per la cura del cancro. Balti ha chiamato in causa direttamente la Blue Shield of California, una compagnia assicurativa statunitense, e la CVS Pharmacy , una delle più grandi catene di farmacie al dettaglio negli Stati Uniti che fa parte della società CVS Health, un colosso del settore sanitario. «Sono una paziente oncologica. I farmaci che sto aspettando non sono facoltativi, mi salvano la vita. Ho una carriera, una vita e delle responsabilità» ha affermato la modella.

La pazienza finita «e anche il tempo»
«Di solito non lo faccio, ma ho esaurito la pazienza e il tempo – dice la modella, che ha anche taggato le aziende produttrici – Ho bisogno che vi diate una mossa. Ho passato ore al telefono e nessuno si assume la responsabilità – spiega ancora – Nessuno se ne occupa. State tradendo i vostri pazienti proprio quando hanno più bisogno di voi. Ed è inaccettabile». E poi ha aggiunto: «Devo viaggiare per lavoro, ma non posso farlo in sicurezza senza le pillole che mi state negando».
La battaglia contro il cancro (in remissione)
La modella aveva annunciato lo scorso settembre di avere un cancro alle ovaie al terzo stadio ma nell’ultimo periodo, dopo essere stata operata e aver completato il ciclo di cure chemioterapiche, aveva fatto sapere, sempre tramite i suoi profili social, che il tumore era in remissione, festeggiando anche pochi giorni fa per la ricrescita dei capelli.