Elon Musk sogna in grande dopo la rottura con Trump: «Fondo un nuovo partito». L’alternativa? «Impeachment e JD Vance presidente»


Elon Musk ha già voltato la pagina dopo l’addio alla Casa Bianca. E dopo la rottura aperta con Donald Trump passa al contrattacco. Tutto politico «È ora di creare un nuovo partito politico in America che rappresenti davvero l’80% della popolazione nel mezzo?», chiede il miliardario su X. Dove quel «nel mezzo» sembra stare a indicare chi rifugge dalla sinistra, da lui avversata, ma pure dagli eccessi, dalle «falsità» e dalle follie in politica economica che ora riconosce e denuncia in Trump. Il guanto di sfida prende le forma di un sondaggio fra i suoi follower, chiamati a dare risposta al quesito “rivoluzionario”. C’è tempo 24 ore. Poche decine di minuti dopo l’apertura del “televoto”, è già un plebiscito: circa mezzo milione di persone ha già votato, con oltre l’83% che ha detto sì alla proposta di un nuovo partito alternativo a Repubblicani e Democratici. Il post di Musk, a scanso di equivoci, viene fissato in alto: nuova missione politica n° 1, insomma.
June 5, 2025
L’impeachment per Trump e la sostituzione con JD Vance
Musk è letteralmente un fiume in piena, nel giorno della rottura pubblica con Trump: nell’arco di poche ore snocciola su X una serie infinita di bordate contro l’ex idolo politico. Twittando e ritwittando, alludendo e ironizzando. L’acme (forse) dell’azzardo politico lo tocca però quando condivide le valutazioni di un utente muskiano che preconizza addirittura lo scenario di una caduta di Trump dalla Casa Bianca sulla scia dello scontro col patron di Tesla. «Trump dovrebbe essere sottoposto a impeachment e sostituito da JD Vance», scrive l’utente. Musk condivide, in tutti i sensi: «Yes». A la guerre comme à la guerre.
June 5, 2025