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Quest’anno niente Stupinigi Sonic Park: «Rischio danni a una specie protetta di pipistrelli»

06 Giugno 2025 - 10:53 Cecilia Dardana
stupinigi sonic park sting
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Secondo l'Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali del Piemonte, gli show musicali avrebbero alterato l’habitat degli animali

Lo Stupinigi Sonic Park quest’anno non si terrà. E la ragione è quanto mai singolare. A causa dell’abbattimento di diversi alberi nel parco della Palazzina di Caccia, dove si tengono i concerti, a una decina di chilometri da Torino, una specie protetta di pipistrelli poteva subire conseguenze. E quindi niente festival. A dirlo è l’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali del Piemonte, convinto che gli show musicali avrebbero alterato l’habitat degli animali.

I biglietti già in vendita

Era tutto pronto: biglietti già in vendita, date e artisti annunciati, line up definita. Ma di tutto ciò non si farà nulla. Il festival organizzato dalla fondazione Reverse si sarebbe dovuto tenere dal 2 al 17 luglio con concerti, fra gli altri, di Gianna Nannini, Nino d’Angelo, James Blake. Da qui gli anni scorsi sono passati artisti come Sting o i Simply Red. Quest’anno però il benessere degli animali del parco ha prevalso. «L’edizione 2025 dell’evento, in combinazione con le altre attività nell’area, poteva determinare un’interferenza significativa e superare le soglie di ammissibilità stabilite per le edizioni precedenti». Hanno giocato a discapito «la frequenza dei concerti pianificati, la durata temporale, la sovrapposizione di più pressioni ambientali e la proposta di derogare dai valori precauzionali adottati in materia di
emissioni acustiche e luminose».

I tentativi del sindaco

Il sindaco di Nichelino Giampietro Tolardo aveva provato a trovare un compromesso – lo Stupinigi Sonic Park è un evento che attrae migliaia di persone e che crea un indotto notevole -: sono state realizzate da ingegneri ed esperti del settore tre relazioni, una acustica, una illuminotecnica e una faunistica, per dimostrare come l’abbattimento degli alberi non comportasse un impatto significativo a danno degli animali del parco. E il Comune aveva proposto di ridurre il numero di concerti da 8 a 5. Reverse ha assicurato la manutenzione del parco. Ma non è bastato.

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