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Chiude l’arbitro nello spogliatoio e lo aggredisce: la follia di un genitore al torneo di calcio under 12

09 Giugno 2025 - 11:12 Ugo Milano
maxi rissa calcio riminese pugni
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L'aggressione è avvenuta allo stadio comunale di Arezzo

Un arbitro di 18 anni è stato aggredito da un genitore al termine della finale del torneo giovanile «Memorial Mirco Poggini», disputata domenica pomeriggio, 9 giugno, allo stadio comunale di Arezzo. Il ragazzo ha riportato ferite lievi ed è stato trasportato in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale San Donato. L’aggressione è avvenuta alla fine della partita tra le squadre Under 12 dell’Arezzo e della Vis Pesaro. La finale era regolarmente arbitrata da un direttore di gara appartenente alla sezione AIA di Arezzo e si era svolta senza particolari problemi fino al momento della premiazione. A quel punto, però, un genitore della squadra pesarese è sceso dagli spalti, ha raggiunto l’arbitro all’interno dello spogliatoio, lo ha chiuso dentro e lo ha aggredito fisicamente e verbalmente. «Sono allibito, non è ammissibile che una giornata di festa per bambini di 12 anni si trasformi in un episodio di violenza così grave», ha dichiarato Paolo Bertini, direttore del settore giovanile dell’Arezzo.

L’aggressione

Sono intervenuti alcuni presenti e successivamente i carabinieri, che hanno accertato quanto accaduto. L’arbitro è stato medicato sul posto e poi trasportato in ospedale per accertamenti. Grazie alla collaborazione dei dirigenti della Vis Pesaro, l’aggressore è stato individuato e identificato dalle forze dell’ordine. Il torneo era intitolato alla memoria di Mirco Poggini, ex dirigente del settore giovanile amaranto scomparso due anni fa e aveva visto la partecipazione di diverse squadre: Arezzo, Vis Pesaro, Siena, Carrarese, Pontedera e Nuova Alba.

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