Prenota due settimane in una suite e svuota il minibar senza pagare: il caso del truffatore seriale di hotel di lusso


Ci sono volute più di sessanta denunce, accumulate nell’arco degli ultimi diciotto mesi, per portare all’arresto di Alfonso Fabrizio Russo, 48 anni, originario di Napoli. Lunedì 9 giugno, l’uomo è stato prelevato dai carabinieri di Modena mentre si trovava in una camera extra lusso dell’Hotel Guerro, a Castelvetro. Nell’ultimo anno e mezzo, il 48enne avrebbe truffato centinaia di strutture alberghiere di lusso, fermandosi anche per diverso tempo e senza mai saldare il conto.
Tutti i precedenti
L’intervento dei militari, scrive il Corriere di Bologna, è scaturito dalla segnalazione della responsabile dell’hotel. Russo sarebbe arrivato nella struttura il 26 maggio e avrebbe chiesto di soggiornare in una delle suite più lussuose. L’uomo, secondo quanto raccontato dalla titolare, avrebbe più volte esteso il proprio soggiorno e avrebbe consumato quotidianamente i prodotti del frigobar, senza mai pagare. A quel punto, i gestori dell’hotel hanno cominciato a insospettirsi e hanno contattato le forze dell’ordine. Al loro arrivo, i carabinieri hanno scoperto che l’uomo aveva presentato una carta di credito non valida e documenti falsi. Ci è voluto poco per scoprire che quella stessa truffa si era replicata altre decine di volte negli hotel di tutta Italia.
L’arresto a Castelvetrano
Alfonso Fabrizio Russo era stato intervistato anni fa dalla trasmissione Rai La vita in diretta e si era professato innocente: «Non sono furbo. Al massimo ho fatto qualche leggerezza. Le leggerezze sono simili alle furberie, ma sono fatte in buona fede». Visti i numerosi precedenti, i carabinieri di Castelvetro lo hanno arrestato in flagranza di reato, prima che l’uomo – residente a Desio, ma senza fissa dimora – potesse nascondersi in una nuova struttura di lusso. In attesa dell’udienza di convalida, la procura di Modena ha disposto l’obbligo di firma.