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Il terrore delle punture di siringhe tra la folla, in una sola sera 145 casi di needle spinking in Francia: chi puntavano i 12 arrestati

Festa della Musica a Parigi
Festa della Musica a Parigi
Le segnalazioni alla polizia durante la festa nazionale della musica, che coinvolge diverse città francesi. La paura che le siringhe fossero infette. I precedenti in Italia

In Francia lo chiamano piqûrs sauvages, letteralmente «punture selvagge» e in una sola serata sono stati segnalati 145 casi. Tra gli eventi nelle varie città, la polizia francese ha arrestato 12 sospettati di aver punto persone, apparentemente a caso, con siringhe potenzialmente infette o sospettate di contenere droghe. Solo a Parigi, i casi di needle spinking, letteralmente «avvelenamento da ago», come viene definito il fenomeno fuori dalla Francia, sarebbero stati circa 90.

Che cos’è successo

La sera di sabato 21 giugno, come ogni anno, le strade francesi si sono riempite di milioni di turisti e cittadini. L’occasione è la «Festa della musica», una ricorrenza che coincide con il solstizio d’estate ed è molto sentita in tutto il Paese. Quest’anno, però, la manifestazione ha avuto un risvolto amaro. La polizia ha infatti fermato 12 sospettati con l’accusa di aver punto con delle siringhe 145 persone, la maggior parte delle quali sarebbero donne. Non è ancora chiaro cosa ci fosse nelle provette, anche se molte persone hanno raccontato di essersi sentite male dopo le iniezioni. Di solito, il fenomeno del needle-spiking prevede l’iniezione di droghe dello stupro con l’obiettivo di rendere le vittime inermi e agire con più facilità. A Parigi le indagini sono iniziate dopo che tre persone, tra cui una ragazzina di 15 anni, hanno raccontato di essere stati colpiti da delle siringhe in tre momenti diversi e luoghi distinti della capitale. Tra le 12 persone che sono state arrestate in tutto il Paese, tre avrebbero agito nel Sud della Francia, ad Angoulême, dove le vittime sarebbero circa 50, mentre a Parigi circa 90.

Il fenomeno del needle spiking

Il needle spiking è stato segnalato per la prima volta in Gran Bretagna, Scozia e in Irlanda, ma è un problema che riguarda ormai da anni anche altri Paesi, tra cui Italia e Francia. Già nel 2022 i casi segnalati nel Paese di Lumi erano stati 500. Il fenomeno consiste appunto nell’essere punti, senza consenso, con aghi potenzialmente infetti o siringhe che contengono droghe o sostanze stordenti, come il Rohypnol o il Gamma Hydroxybutyrate (Ghh), note come droghe dello stupro. Le persone che segnalano di essere state colpite, nella maggior parte dei casi riportano sintomi lievi, come vertigini, nausea e mal di testa, ma ci sono anche casi di perdita di memoria, spasmi o paresi muscolari, difficoltà a parlare e a muoversi.

Gli ultimi casi in Italia

In Italia il needle spinking ha iniziato a diffondersi nelle discoteche. Ad aprile 2025 l’operaio pisano Simone Baroncini fu posto ai domiciliari per stupro ai danni di due ragazze colpite dall’uomo in due distinte occasioni. Il suo modus operandi prevedeva proprio l’iniezione di droghe dello stupro nelle natiche delle vittime, che venivano avvicinate dall’uomo per strada. Baroncini aveva appena terminato di scontare una pena di 16 anni in carcere per l’omicidio di Vanessa Simonini, una ragazza 20enne che strangolata a seguito di un rifiuto. Sempre in Italia, nel 2022, anche l’attrice Livia Cascarano era stata aggredita da uno sconosciuto con una siringa.

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