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Brucia l’auto per seguire il River Plate: il tifoso confessa in diretta la follia al Mondiale per Club – Il video

Il tifoso del River Pate ha dichiarato durante un'intervista al programma El Chiringuito di aver «bruciato la sua auto per seguire il River Plate». Non è chiaro se si tratti di una frode assicurativa o solo di un pessimo affare

C’è chi per seguire la propria squadra del cuore prende le ferie. C’è chi fa un prestito. E poi c’è chi, forse, dà fuoco alla propria macchina. Succede anche questo al Mondiale per Club 2025, dove la passione ha spinto un tifoso del River Plate a compiere un gesto che oscilla tra il sacrificio e la piccola truffa assicurativa.

La confessione in diretta

Il protagonista è un appassionato sostenitore dei Millionarios, partito da Mendoza per seguire la sua squadra del cuore fino a Pasadena, dove il River ha affrontato i messicani del Monterrey in una partita della seconda giornata del gruppo E, terminata con un pareggio a reti bianche. Intervistato dalla trasmissione spagnola El Chiringuito, il tifoso ha raccontato la sua avventura senza filtri: «Io vengo da Mendoza. Ho venduto la macchina per essere qui, per pagare il biglietto e il volo. Mi hanno dato diecimila euro, ma gli ho dovuto dare fuoco, perché altrimenti in Argentina oggi nessuno ti darebbe quei soldi». Una frase che ha suscitato subito qualche dubbio per via delle differenze tra lo spagnolo parlato in Argentina e quello parlato in Spagna: si è trattato di una vendita a un prezzo stracciato oppure davvero l’uomo ha inscenato un incendio per incassare l’assicurazione? Il confine è sottile, e la verità rimane avvolta dal fumo, in tutti i sensi.

I precedenti

Quel che è certo è che con quei soldi ha pagato il viaggio per sé e per suo figlio, lasciandosi dietro più di una polemica familiare: «Penso che divorzierò a breve», ha detto ridendo, «mia moglie lo sa, ma è arrabbiata con me». Eppure, nessun rimpianto: «Prima o poi ricompreremo l’auto, ma un momento come questo non si recupera mai. Siamo migliori del Real Madrid. Essere del River Plate è la mia vita». Non sarebbe comunque la prima volta che i caldissimi tifosi argentini fanno ingenti sacrifici per seguire le loro squadre del cuore. È diventato celebre qualche anno fa il bambino tifoso del Boca Juniors che per supportare la sua squadra in finale aveva rinunciato alla Playstation e alla moto. Per la sua fedeltà il Boca Juniors lo ha ricompensato scegliendolo come modello per presentare la maglia della prossima stagione.

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