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Alluvione in Texas, almeno 69 morti e 11 dispersi. Il Papa: «Preghiamo per le vittime». Trump firma la dichiarazione di grave disastro per gli aiuti federali

06 Luglio 2025 - 20:35 Ugo Milano
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Lo stato di emergenza attivato permette inoltre l’intervento della FEMA, l’agenzia di protezione civile che il presidente Usa ha annunciato di voler smantellare. Intanto, continuano le ricerche delle bambine disperse al Camp Mystic, travolto dalle acque

È salito a 69 il numero delle vittime, di cui 21 bambini, causate dalle devastanti alluvioni che hanno colpito il Texas venerdì 4 luglio, proprio nel giorno dell’anniversario dell’Indipendenza americana. Lo ha confermato lo sceriffo della contea di Kerr, Larry L. Leitha, durante una conferenza stampa. «Si tratta di un bilancio destinato a salire», ha dichiarato, sottolineando che le operazioni di ricerca e soccorso sono ancora in corso. Al momento risultano ancora disperse 11 bambine e un’educatrice che erano a Camp Mystic, il campo estivo per sole ragazze travolto dalle acque. Su di loro sono concentrati gli sforzi dei soccorritori. «Andremo avanti fino a che non avremo trovato tutti», ha assicurato il governatore del Texas Greg Abbott a fianco della ministra per la sicurezza nazionale Kristi Noem.

Intanto, Donald Trump, attraverso un messaggio pubblicato sul suo social Truth, ha annunciato di aver firmato la dichiarazione di disastro grave per la contea, che sblocca gli aiuti federali e consente l’intervento della “Federal Emergency Management Agency” (FEMA), quella protezione civile che il tycoon si è ripromesso di smantellare. «Le famiglie colpite stanno vivendo una tragedia inimmaginabile», ha scritto il presidente Usa. Negli ultimi mesi, molti fondi per la FEMA sono stati tagliati, e il presidente ha più volte espresso l’intenzione di trasferire la responsabilità della protezione civile direttamente ai singoli Stati. Una decisione che oggi, alla luce di quanto accaduto, solleva nuovi interrogativi.

Le operazioni di soccorso

L’area più colpita dall’alluvione è quella di Hunt, nella contea di Kerr, situata lungo il fiume Guadalupe, a nord di San Antonio e a sud di Austin. Venerdì, in soli 45 minuti, il livello del fiume è salito di ben 8 metri, trascinando via automobili e distruggendo numerosi edifici. Nei pressi del fiume si trova anche il campo estivo Camp Mystic, dove erano presenti circa 750 bambine al momento dell’esondazione e dove si trovavano molte delle minori attualmente disperse, più di una ventina. Le operazioni di soccorso, iniziate nella notte tra venerdì e sabato, proseguono senza sosta. Attualmente sono impegnati oltre 400 soccorritori provenienti da più di 20 agenzie diverse; mentre sul posto sono impiegati oltre venti elicotteri e una dozzina di droni. Ma il tempo stringe: il maltempo non dà tregua e le speranze di ritrovare vivi i dispersi si affievoliscono con il passare delle ore.

Il Papa: «Preghiamo per le vittime»

Papa Leone XIV all’Angelus, parlando in inglese, ha espresso dolore e el sue «condoglianze» per le vittime delle alluvioni in Texas e ha assicurato: «Preghiamo per loro». «Desidero esprimere le mie più sincere condoglianze a tutte le famiglie che hanno perso i propri cari, in particolare le figlie che erano al campo estivo, nel disastro causato dall’alluvione del fiume Guadalupe in Texas, negli Stati Uniti», ha detto il Pontefice.

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