Ultime notizie ColdplayDonald TrumpGazaJannik SinnerUcraina
CULTURA & SPETTACOLOFedezMusicaSuoni e VisioniTony Effe

Gli incassi raddoppiati, i guadagni triplicati ed esentasse, lo studio comprato. Nel 2024 le tasche di Tony Effe hanno davvero svoltato, ma Fedez ancora lontano

19 Luglio 2025 - 20:03 Fosca Bincher
tony effe
tony effe
Anno boom per la Effe srl, controllata e amministrata dal rapper che nella vita civile si chiama Nicolò Rapisarda. Utile netto di 548.643 euro, e con poco meno di 700 mila euro acquistato lo studio di registrazione vicino all’aeroporto di Linate

Tony Effe ha iniziato a vedere soldi veri nell’anno 2024 in cui il suo album “Icon” ha scalato le vette della classifica chiudendo stabilmente al primo posto. Non siamo ancora ai livelli milionari dei suoi rivali (come Fedez) che però sono esplosi molto tempo prima. Però la sua società “Effe srl” di cui è proprietario ed amministratore con il suo nome, Nicolò Rapisarda, ha quasi raddoppiato il fatturato arrivando a incassare 710.709 euro rispetto ai 453.449 euro dell’anno precedente. Ma il dato davvero non comune è quello del risultato netto di bilancio, visto che Tony Effe ha potuto registrare un guadagno quasi triplicato di 548.643 euro, pari al 77,2 per cento del fatturato e questo davvero non ha tanti casi simili nella storia delle società di capitali.

Speso poco in servizi e pochissimo per i dipendenti. Anno senza un euro di tasse pagate

Il fatto è che Tony Effe per produrre spende davvero poco: in tutto 160.267 euro l’anno, e la maggiore parte di questa somma è per servizi (113.407 euro), mentre la sola persona assunta è costatata nel bilancio 2024 appena 13.685 euro, accantonamento del tfr compreso. Non è specificata nella nota integrativa la data di assunzione, ma con quel costo del lavoro è chiaro che anche considerando uno stipendio ai minimi, il dipendente deve essere arrivato solo negli ultimi mesi dell’anno solare. Dal bilancio della Effe srl non risulta essere stato versato un solo euro al fisco italiano, perché l’utile è totalmente privo di tassazione. È possibile però che siano bastati gli anticipi di imposta dell’anno precedente, e che dopo la chiusura del bilancio siano stati versati altri soldi, visto che si indica un debito tributario di 33.038 euro.

L’investimento nel mattone nella periferia di Milano verso l’aeroporto di Linate

Con i primi soldi Tony Effe ha deciso di investire con la sua Effe srl nel mattone, e nel corso del 2024 ha acquistato un fabbricato a Milano, non lontano dall’aeroporto di Linate, accatastato come «laboratorio per arti e mestieri». La struttura è di 214 metri quadrati a livello terra ed è diventato il suo ufficio/studio di registrazione, risparmiando così anche sugli affitti. L’investimento è stato iscritto in bilancio fra le immobilizzazioni materiali per un valore di 685.636 euro. Per l’esborso ha utilizzato parte delle disponibilità liquide in cassa nel 2023, e sui conti correnti della società restano comunque 72.148 euro.

leggi anche