Ultime notizie ColdplayDonald TrumpGazaJannik SinnerUcraina
ATTUALITÀCampaniaNapoliVideoViolenza sulle donne

Capri, spinge una donna a terra e la minaccia con una bottiglia in mano. L’aggressione diventa virale – Il video

20 Luglio 2025 - 19:25 Ugo Milano
L'uomo, 33enne napoletano sull'isola per motivi di lavoro, è stato poi fermato più tardi dai carabinieri in un altro punto della località turistica

Capri, dopo lo choc per la rapina di un Rolex da 300 mila euro ad un membro della Camera dei Lord, torna a far discutere per via dell’aggressione ad una donna all’alba di oggi avvenuta per motivi ancora da appurare. Violenza che appare nelle immagini, registrate da un cellulare, diventate virali e diffuse dal parlamentare di Avs, Francesco Emilio Borrelli. Il fatto è avvenuto alle 5 del mattino nella centralissima via Roma, all’esterno di un ristorante all’altezza dello stazionamento dei taxi. Nel video si vede la donna cadere a terra, spinta da un uomo, che ha provato a metterle le mani al collo brandendo una bottiglia.

Fermato dai carabinieri ore dopo per ubriachezza molesta

Solo la minaccia di chiamare i carabinieri da parte di alcuni dei presenti ha fatto desistere l’aggressore. Uomo che è stato poi individuato verso le 9 dai carabinieri, intervenuti nel porto di Marina Grande per la segnalazione di un individuo in evidente stato di ebbrezza che disturbava i passanti. Si tratterebbe secondo quanto riferisce Ansa di un 33enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine. Da una prima sommaria ricostituzione pare che fosse sull’isola per motivi lavorativi. Sono in corso accertamenti per rintracciare la donna. «Una violenza inaccettabile – ha commentato Borrelli – per la quale chiedo di evitare che l’aggressore la faccia franca e possa, in futuro, compiere nuovi vergognosi atti del genere. La vittima non deve essere lasciata sola. Denunciare è sempre difficile in questi casi e proprio per questo bisogna far sentire tutta la solidarietà della comunità isolana. La violenza sulle donne è un male che va sconfitto con l’aiuto di tutti e non con l’indifferenza. Mi auguro che si raccolgano elementi utili per mettere l’aggressore nelle condizioni di non poter più nuocere a nessuno».

leggi anche