Bimbo annegato nella piscina di un acqua park a Gallipoli: la procura indaga per omicidio colposo


Era stato soccorso domenica 20 luglio, privo di sensi, il piccolo Andrea, caduto in una piscina dell’acquapark di Gallipoli. Dopo alcuni giorni di coma, in cui ha lottato tra la vita e la morte, il piccolo non ce l’ha fatta e ora la procura di Lecce indaga per omicidio colposo. Un’inchiesta aperta a carico di ignoti per chiarire le circostanze in cui il bimbo di 7 anni residente a La Spezia è annegato nella piscina del parco acquatico.
Il soccorso disperato e la morte
Il bimbo era stato soccorso domenica, dopo essere finito nella piscina più grande in una del parco acquatico di Gallipoli, nel punto dove l’acqua è più alta. A trovarlo e a lanciare l’allarme è stato il papà, che lo ha soccorso quando il piccolo era ormai privo di sensi. Era stato trasportato in condizioni gravissime all’ospedale Sacro Cuore di Gallipoli. Dopo tre giorni di coma, il piccolo non ce l’ha fatta. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, giovedì 24 luglio, a Depressa di Tricase, luogo d’origine della famiglia, in cui Andrea era nato.
L’indagine per omicidio
Per chiarire le circostanze della morte del piccolo Andrea, la procura di Lecce ha aperto un’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti. Inizialmente il reato ipotizzato era lesioni personali gravissime. Questa mattina nel nosocomio salentino il medico legale Francesca Donno ha svolto una ispezione esterna sulla salma, al termine della quale il pm Simona Rizzo ha dato il nulla osta per restituire il corpo del piccolo alla famiglia.