Gabriele Corsi rinuncia a Domenica In, scoppia il caso in Rai. La gaffe sui soldi di Mara Venier, la bordata: «Manca la coerenza»


Dopo settimane di indiscrezioni e l’annuncio ufficiale della Rai durante la presentazione dei palinsesti a Napoli, è arrivato il dietrofront di Gabriele Corsi, che non condurrà la nuova edizione di Domenica In accanto a Mara Venier. La notizia è arrivata ufficialmente martedì 22 luglio tramite una nota del servizio pubblico, che ha parlato di una scelta «di comune accordo» legata a «valutazioni di incompatibilità con altri progetti» dell’artista.
L’annuncio della Rai: «Gabriele Corsi non co-condurrà il programma»
La Rai ha comunicato la notizia lo scorso 22 luglio, parlando di una «decisione presa di comune accordo» con Corsi, dovuta a «incompatibilità con altri progetti artistici». Tuttavia, nel giro di poche ore, fonti vicine al conduttore hanno fornito una versione molto diversa. L’agenzia LaPresse ha riferito che alla base della scelta ci sarebbero stati motivi economici: in particolare, un compenso ritenuto troppo basso rispetto al ruolo previsto. A rilanciare questo scenario è stata proprio Mara Venier, che ha pubblicato su Instagram una storia con l’articolo de La Stampa in cui si ipotizzava un rifiuto legato al cachet. Il contenuto è però scomparso dal suo profilo dopo pochi minuti, alimentando ulteriori voci e sospetti. Lo screenshot è però circolato rapidamente sui social, diventando oggetto di commenti e ricostruzioni.

L’agenzia di Corsi: «I soldi non c’entrano nulla»
A tentare di fare chiarezza è intervenuta anche l’agenzia Mn, che cura il management e la comunicazione di Gabriele Corsi. In una nota, il presidente Umberto Chiaramonte ha negato con fermezza ogni motivazione economica: «Mai come questa volta i soldi non c’entrano nulla. La verità? Prima dei palinsesti ci è stato presentato un progetto artistico; dopo un mese, quel progetto è radicalmente cambiato». Una precisazione che, oltre a smentire le indiscrezioni sul cachet, sembra voler mettere a tacere anche le voci di presunte tensioni con la conduttrice. «È lecito per un’azienda modificare i propri progetti, ed è altrettanto legittimo che un professionista valuti se questi siano coerenti con il proprio percorso», si legge nella nota. «Resta la volontà di costruire in futuro nuove occasioni di collaborazione. La realtà, quasi sempre, è molto più semplice di storie costruite ad arte con congetture e dietrologie».
Il forfait di Corsi dopo quello di Nek
Il caso Corsi arriva dopo un altro forfait eclatante tra i co-conduttori del programma: quello del cantante Nek, mai ufficializzato ma dato in trattativa, che avrebbe declinato l’offerta per altri impegni televisivi. Domenica In, dunque, non avrà quell’impronta condivisa immaginata inizialmente dalla Rai. Quel che è certo, per ora, è che Mara Venier tornerà ancora una volta al timone della trasmissione, per il suo diciassettesimo anno alla guida del programma domenicale più longevo della televisione italiana.