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«Sinner ci ha presi in giro». Kyrgios non si rassegna: il nuovo attacco sul caso doping, dopo la figuraccia in campo

25 Luglio 2025 - 19:41 Giovanni Ruggiero
kyrgios critiche sinner stampa inglese
kyrgios critiche sinner stampa inglese
Ennesimo ritiro per l'australiano ormai diretto al fondo della classifica Atp. Per consolarsi dall'ultima figuraccia a Washington, sui social se la prende con l'ultima scelta fatta dal numero 1 al mondo. peril suo staff

Nick Kyrgios non ha preso per niente bene la decisione di Jannik Sinner di riaccogliere nel suo staff Umberto Ferrara. Il preparatore del numero 1 al mondo era stato licenziato dieci mesi prima, dopo il caso Clostebol che è costato al tennista tre mesi di stop dall’antidping. Occasione ghiotta per l’australiano, scivolato al numero 640 del ranking ATP dopo essere stato finalista a Wimbledon nel 2022, che ha ripreso a sparare a zero contro Sinner. «Ha ripreso lo stesso dottore. Siamo stati presi in giro signore e signori», ha scritto su X accompagnando il messaggio con una serie di faccine sorridenti. Poi ha rincarato la dose: «Non è uno scherzo».

Dai complimenti per Sinner all’ultima rosicata

Agli inizi di luglio, Kyrgios aveva sorpreso tutti elogiando la professionalità di Sinner, definendola superiore a quella di Carlos Alcaraz, poco prima della finale vinta a Wimbledon dall’azzurro. Ma il ritorno di Ferrara nel team del campione italiano ha riacceso il suo spirito polemico, alimentando le sue teorie complottiste sul caso Clostebol. Certo non è la prima e non sarà l’ultima volta che Kyrgios attacca Sinner. Dopo Wimbledon si era limitato a commentare il trionfo dell’azzurro con un asterisco, il simbolo che solitamente accompagna le vittorie considerate «sospette».

Sul campo di Washington il disastro totale dell’australiano

Sul campo, però, i torni di Kyrgios non sembrano così spavaldi come sui social L’australiano aveva annunciato il suo ritorno al torneo di Washington, dove aveva vinto due volte in carriera, ma si è dovuto immediatamente ritirare dal singolare per un problema al ginocchio rimediato sei settimane prima. «Volevo giocare, ma ho rimediato un piccolo problema», ha spiegato, anche se il piccolo problema sembra tutt’altro che marginale. Nel doppio, in coppia con Gael Monfils, è durata meno di un’ora: doppio 6-2 e eliminazione immediata contro Roger-Vasselin e Nys. «Amici, ci hanno fatto a pezzi», ha commentato amaramente Monfils. La risposta di Kyrgios? «Colpa mia, scusate. Ero su una gamba sola. Ma Gael mi urlava contro in campo».

L’Us Open come ultima spiaggia per evitare brutte figure

All’australiano resta un mese per preparare gli US Open, dove risulta iscritto grazie al ranking protetto. L’obiettivo è evitare l’ennesimo ritiro e presentarsi a Flushing Meadows in condizioni decenti. Chissà che il sorteggio non lo piazzi vicino a Sinner: in quel caso, chissà se le faccine sorridenti nei suoi post continueranno a esserci.

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