Lorenzo Bonicelli è tornato in Italia, come sta l’atleta azzurro dopo la caduta agli anelli: «È stato vigile tutto il tempo»


Lorenzo Bonicelli è rientrato oggi in Italia. Il ginnasta azzurro, infortunatosi lo scorso 23 luglio durante il suo esercizio agli anelli alle qualifiche dei XXXII Giochi mondiali universitari estivi nel Reno-Ruhr, è stato trasferito con l’aeroambulanza all’ospedale Niguarda di Milano, dove continuerà il suo percorso di cure. Il 23enne di Abbadia Lariana era stato immediatamente soccorso dopo una rovinosa caduta alla terza rotazione dell’esercizio, che gli ha causato un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra e un danno neurologico, le cui conseguenze sono ancora in fase di valutazione. Operato d’urgenza al collo presso il Policlinico Universitario di Essen, Bonicelli ha trascorso 15 giorni in degenza prima del trasferimento in Italia, avvenuto questa mattina con un volo partito da Innsbruck e coordinato dal medico federale Andrea Ferretti. A Milano sarà seguito dal dottor Giuseppe Sechi, direttore sanitario del Niguarda.
I messaggi di vicinanza
Durante il viaggio è rimasto vigile, accompagnato dalla famiglia e dalla fidanzata, che sulla sua pagina Instagram ha condiviso tutta la sua felicità per questo primo passo: «Da oggi inizia un nuovo capitolo: un percorso lungo, impegnativo e delicato. Ma in questo cammino Lorenzo non è solo. Grazie a chi c’è stato e a chi ci sarà. La strada e lunga e noi siamo con lui» ha scritto. Anche la società in cui è tesserato Bonicelli ha festeggiato il ritorno in Italia del ginnasta, sottolineando che le sfide non sono ancora finite: «Un cammino che richiederà forza, tempo e tanta pazienza. La situazione resta delicata e le incertezze sono ancora molte. Oggi inizia la sfida più grande. Vi invitiamo a restare al suo fianco anche ora, in questo nuovo capitolo».
Una raccolta fondi per Lorenzo Bonicelli
A sostenere Lorenzo in questo delicato momento si è mossa tutta la comunità della ginnastica artistica italiana. La sua società, la Ghislanzoni GAL di Lecco, ha lanciato una raccolta fondi per garantirgli il miglior supporto possibile: dalle attrezzature alle cure riabilitative, dall’assistenza psicologica al sostegno quotidiano. La Federazione Ginnastica d’Italia (FGI), pur sottolineando che l’atleta è coperto da assicurazione federale, come previsto per tutti i tesserati e come stabilito anche per gli eventi organizzati dal CUSI, ha precisato che le coperture assicurative hanno massimali, e che l’iniziativa della società è stata ritenuta utile e lodevole, tanto da essere promossa attraverso i canali social ufficiali. «Bonni riceverà tutte le cure del caso – ha spiegato la Federazione – ma in questo momento è importante restare insieme a Bonni». Intanto, a Milano, Lorenzo potrà anche contare sull’affetto dei suoi compagni Riccardo Villa, Nicolò Vannucchi e del tecnico Roberto Germani, che insieme alla delegazione azzurra decisero di ritirarsi dalla competizione in seguito allo choc dell’incidente.