«Scusi qui non può fumare». Autista Atac aggredito con una sega a bordo di un bus a Roma


Ha aggredito con una sega l’autista di un autobus di linea che lo aveva ripreso perché fumava a bordo. Per questo un uomo di 42 anni, di nazionalità marocchina, è stato arrestato dalla polizia a Roma. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a Largo Fausta Labia, in zona Fidene, sulla linea 80 dell’Atac che collega piazza Venezia a Porta di Roma. L’autista aggredito è un uomo romano di 41 anni, con moglie e figli. Era uscito dalla cabina di guida per ricordare all’uomo che a bordo dei mezzi pubblici è vietato fumare. Lui però non si è fatto scrupoli. Secondo quanto ricostruito da Il Messaggero ha spento la sigaretta e ha tirato fuori dalla borsa una sega, con una lama lunga 40 centimetri. Ha infine colpito l’autista, subito soccorso dai colleghi. «Ho pensato di morire – ha raccontato il dipendente Atac al quotidiano – mi ha colpito alle braccia, ho iniziato a perdere sangue, se non mi avessero soccorso i miei colleghi forse non sarei qui a raccontarlo».
L’intervento con lo spray al peperoncino
Davanti al gesto diversi passeggeri a bordo del mezzo hanno chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Fidene. Hanno dovuto usare lo spray urticante per fermare il trentenne, ancora aggressivo e probabilmente sotto sostanze stupefacenti. L’autista è stato portato all’ospedale Vannini in codice giallo. Dopo esser stato medicato ha ricevuto una prognosi di 20 giorni.