Fermati i quattro ragazzini che hanno investito e ucciso Cecilia De Astis a Milano. Nascosti in un campo nomadi: il più grande ha 13 anni
Sono stati fermati i quattro giovanissimi, ricercati per aver investito e ucciso Cecilia De Astis, ieri sera a Milano. I ragazzini sono stati individuati dagli agenti della Polizia locale di Milano, dopo aver tentato la fuga per tutta la notte. Della loro posizione si occuperà la Procura dei Minori di Milano, per quanto i quattro non sono imputabili per l’età.
Chi sono i ragazzini fermati per la morte di Cecilia De Astis
Secondo le prime informazioni degli inquirenti, si tratta di tre bambini e una bambina, minori di 14 anni. Il maggiore del gruppo ha 13 anni. I ragazzini sono stati trovati in un accampamento abusivo in zona Gratosoglio, poco distante dal luogo in cui è stata investita la 71enne con un’auto rubata a dei turisti francesi. I quattro non avrebbero documenti con sé. Al momento sono in corso le identificazione e le perquisizioni
La dinamica dell’incidente
Lunedì 11 agosto, poco prima di mezzogiorno, una Citroën DS4 con targa francese — risultata rubata — ha travolto la donna all’altezza del civico 40 di via Saponaro, nei pressi della fermata del tram. L’impatto, violentissimo, le ha provocato ferite molto gravi: la vittima, originaria della Puglia, è morta poco dopo il ricovero, nonostante i tentativi dei medici di salvarla. Secondo le ricostruzioni, l’auto procedeva ad alta velocità in direzione centro quando il conducente avrebbe perso il controllo, piombando sulla fermata e investendo la donna. Alla guida c’era uno dei minorenni, mentre gli altri tre si trovavano a bordo come passeggeri. Nessuno di loro si è fermato a prestare soccorso: dopo lo schianto, hanno abbandonato il veicolo e si sono dati alla fuga a piedi.
