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Rintracciati tra Beinasco e Ventimiglia tre dei quattro minori che hanno travolto e ucciso Cecilia De Astis: andranno in comunità. Ricercato il quarto

14 Agosto 2025 - 14:29 Alba Romano
cecilia de astis minori fermati comunita
cecilia de astis minori fermati comunita
Le forze dell'ordine stanno ancora cercando il quarto ragazzino, scomparso da lunedì. I bimbi verranno allontanati dalle famiglie e portati in un luogo sicuro

Sono stati portati in un «luogo sicuro» tre dei quattro ragazzini che, a bordo di un’auto rubata, hanno travolto e ucciso la 71enne Cecilia De Astis a Milano. La bimba di 11 anni, cuginetta dei fratelli di 12 e 13 anni (il più grande era al volante dell’auto rubata) è stata rintracciata la sera di mercoledì 13 agosto mentre, nella vettura di alcuni familiari, all’altezza di Ventimiglia, mentre si stava allontanando da Milano e stava viaggiando lungo l’autostrada A6 Torino-Savona. La bimba si trova in questo momento presso l’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì, in attesa di una sistemazione protetta, mentre sono ancora in corso le ricerche del quarto ragazzino.

Il provvedimento e la fuga interrotta

La decisione di trasferire i bimbi in comunità protette è stata presa dalla procura minorile di Milano dopo che le famiglie dei quattro si sono «allontanate dal luogo di dimora senza comunicare le loro intenzioni, nonostante la buona collaborazione nelle indagini iniziali». Finora i tre ragazzini fermati sono stati tutti rintracciati in Piemonte tra Cuneo e Beinasco, in provincia di Torino. Oltre alla undicenne, anche i due ragazzini di 12 e 13 anni. Nessuno di loro, avendo meno di 14 anni, è imputabile.

Perché la procura ha disposto il trasferimento in comunità

L’intervento della pubblica autorità è avvenuto sulla base dell’articolo 403 del Codice civile, che consente provvedimenti d’urgenza a tutela dei minori. La decisione è stata spiegata con la necessità di proteggere i bambini da una condizione di «grave pregiudizio» per la loro «incolumità psico-fisica» nell’ambiente familiare.

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