Lo striscione shock dei tifosi israeliani contro la Polonia: «Assassini dal 1939»


«Assassini dal 1939». È il testo di uno striscione srotolato da alcuni tifosi israeliani durante la partita disputata giovedì sera dal Maccabi Haifa contro i polacchi del Rakow Czestochowa. Il match, valevole per l’accesso alla prossima edizione della Conference League, si giocava a Debrecen, in Ungheria, stante l’impossibilità per le squadre israeliane di ospitare incontri Uefa per via della guerra. Ma lo striscione era con ogni evidenza rivolto contro la Polonia, che nel 1939 fu invasa dalla Germania di Adolf Hitler nella mossa militare che diede avvio alla Seconda guerra mondiale. La comunità ebraica del Paese, che contava oltre 3 milioni di persone prima della guerra, ne uscì annientata, in parte anche per omertà e complicità dentro il Paese, ma a morire sotto il giogo dell’occupazione nazista furono anche altri 3 milioni circa di cittadini polacchi. Una catastrofe storica che il rozzo striscione ha rievocato con toni grotteschi. Gli stessi giocatori – grazie al successo per 2-0 si è imposto nella doppia sfida il Rakow Czestochowa – si sono accorti del testo-oltraggio esposto, come mostrano diverse foto del match.
Lo sgomento delle autorità polacche e la condanna di Israele
A indignarsi e gridare allo scandalo sono state però soprattutto le autorità. Il presidente polacco Karol Nawrocki ha parlato di un insulto alla memoria delle vittime polacche della Seconda guerra mondiale, ebrei incluso, e ha bollato lo striscione come un atto di «plateale stupidità oltre ogni parola». Il ministro della Difesa Władysław Kosiniak-Kamysz ha chiesto all’Uefa di intervenire per sanzionare l’episodio, ma a condannare l’azione provocatoria è stato lo stesso Stato ebraico. «Non c’è posto per queste parole e azioni, da parte di nessuno, né allo stadio né altrove. Mai!», ha scritto l’Ambasciata d’Israele in Polonia, sottolineando come tali «vergognosi episodi non riflettono lo spirito della maggioranza dei tifosi israeliani».
August 14, 2025