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L’Italia si qualifica ai Mondiali 2026 se… Tutti gli scenari per la Nazionale di Rino Gattuso

01 Settembre 2025 - 17:46 Giammarco Pio Isoldi
qualificazioni mondiali nazionale italiana
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Dopo un inzio complicato nel percorso di qualificazione, costato la panchina a Luciano Spalletti, gli Azzurri hanno a disposizione sei partite per centrare i Mondiali 2026

Il nuovo commissario tecnico della nazionale maschile, Rino Gattuso, non ha certamente dormito sonni tranquilli da quando, lo scorso 15 giugno, Gabriele Gravina gli ha affidato la guida degli Azzurri. La missione in cui dovrà guidare la nazionale per raggiungere la qualificazione ai prossimi Mondiali 2026 è quanto mai ardua. Il cammino nel Girone I in cui è inserita l’Italia si è complicato sin da subito con la sconfitta ad Oslo per 3 a 0 contro la Norvegia, ed è anche costata la panchina a Luciano Spalletti. Ora l’Italia è costretta a inseguire, nel tentativo di evitare una clamorosa terza esclusione consecutiva dalla rassegna iridata, ma il destino non è completamente nelle sue mani.

Chi si qualifica ai Mondiali 2026?

I Mondiali 2026 saranno i primi con la formula allargata da 32 a 48 squadre. Per la parte europea del tabellone sono 16 i posti disponibili, di cui 12 saranno assegnati ai vincitori dei rispettivi gironi, mentre i restanti quattro saranno assegnati tramite uno spareggio. Arrivare secondi dietro la Norvegia non sarebbe dunque una condanna per la nazionale di Gattuso, ma complicherebbe ulteriormente il percorso e risveglierebbe i fantasmi di quanto accaduto in Macedonia e prima ancora in Svezia (l’Italia non partecipa ai Mondiali dal 2014). Allo spareggio accederanno le 12 seconde classificate dei gironi e quattro squadre provenienti dalla Nations League (ma l’Italia non potrà essere fra queste). Gli accoppiamenti degli spareggi avverranno sulla base di un sistema di teste di serie: quattro mini-gironi (A-B-C-D), ciascuno dei quali prevederà due semifinali e una finale che determinerà la squadra qualificata al Mondiale 2026.

Il girone dell’Italia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026

Alla vigilia delle due partite della finestra di settembre, il 5 contro l’Estonia a Bergamo e l’8 contro Israele a Debrecen, l’Italia è terza nella classifica del girone I. Quello italiano è uno dei sei gironi, sui 12 totali, a essere composto da cinque squadre invece che quattro. Un’ulteriore variabile che, oltre ad aumentare il tasso di difficoltà, aggiunge anche due partite nel percorso di qualificazione al Mondiale 2026.

  1. Norvegia: 12 punti in 4 partite
  2. Israele: 6 punti in 3 partite
  3. Italia: 3 punti in 2 partite
  4. Estonia: 3 punti in 4 partite
  5. Moldavia: 0 punti in 3 partite

A guidare il gruppo c’è la Norvegia, forte di un percorso da schiacciasassi: quattro vittorie in quattro partite e differenza reti di +11. La vittoria di giugno le garantisce anche un vantaggio nello scontro diretto con l’Italia, che dovrà però difendere nel match di ritorno del 16 novembre. Seconda posizione per Israele con sei punti in tre partite, frutto di due vittorie contro l’Estonia e la sconfitta contro la Norvegia. Saranno probabilmente proprio gli israeliani gli avversari diretti dell’Italia nella corsa al secondo posto. L’Estonia è a pari punti con gli Azzurri ma con due partite in più già disputate. Fuori dal discorso qualificazione la Moldavia ferma a zero punti.

Giacomo Raspadori Italia
Giacomo Raspadori durante la partita Norvegia-Italia persa 3-0 dagli Azzurri.  EPA/Lise Åserud 

L’Italia si qualifica se…

Con questa situazione di classifica, per centrare l’obiettivo della qualificazione diretta ai Mondiali 2026, l’Italia ha due possibilità: sperare che i norvegesi lascino almeno tre punti per strada, oppure, nel caso in cui la squadra di Haaland continui la sua corsa, vincere tutte le partite, compreso lo scontro diretto dell’ultima giornata. Ma anche una vittoria contro la Norvegia potrebbe non essere abbastanza per la nazionale, perché in caso di arrivo a parità di punti il primo criterio è quello della differenza reti. Su questo parametro il confronto è impietoso: Norvegia a +11, Italia a -1, per cui gli azzurri dovranno recuperare 12 gol di differenza nelle prossime sei partite. Se arriva seconda, l’Italia potrà partecipare agli spareggi, in caso contrario sarà fuori anche stavolta.

Il calendario dell’Italia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026

Sono 18 i punti ancora a disposizione degli azzurri da qui al termine del Girone I. Il Ct Gattuso ha già diramato la lista dei convocati per la prima finestra che si aprirà a Bergamo contro l’Estonia. Già decisiva, invece, la seconda partita sul campo neutro di Debrecen, in Ungheria, contro Israele. Una vittoria per gli azzurri potrebbe significare l’aggancio, o addirittura il sorpasso, se gli israeliani non dovessero riuscire a battere la Moldavia nel primo incontro. Risultati da confermare durante i match di ritorno di ottobre, prima di arrivare alla volata finale, contro Moldavia e Norvegia, in un match che potrebbe avere il sapore di uno spareggio anticipato.

  • Italia-Estonia (5 settembre)
  • Israele-Italia (8 settembre)
  • Estonia-Italia (11 ottobre)
  • Italia-Israele (14 ottobre)
  • Moldavia-Italia (13 novembre)
  • Italia-Norvegia (16 novmbre)

Foto di copertina:  EPA/Erik Flaaris Johansen 

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