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«Abbiamo pagato alcune streghe per maledire Charlie Kirk»: l’articolo pubblicato su un magazine Usa due giorni prima dell’omicidio (e ora rimosso)

12 Settembre 2025 - 20:42 Ugo Milano
Lo aveva scritto una redattrice della rivista femminista "Jezebel", che ora specifica: «Era solo satira, condanniamo la violenza»

Dopo il caso della sconosciuta canzone “premonitrice”, arriva un altro elemento che si presta ai complotti intorno alla morte di Charlie Kirk, l’attivista Maga ucciso dal 22enne Tyler Robinson durante un evento in Utah. Lunedì 8 settembre il magazine femminista americano Jezebel aveva pubblicato un articolo satirico su Kirk. Il pezzo è stato rimosso, e adesso quello stesso link apre una “nota dell’autrice” che spiega le motivazioni della pubblicazione. L’articolo incriminato si intitolava «Abbiamo pagato alcune streghe di Etsy per maledire Charlie Kirk» e raccontava in modo ironico e graffiante di un tuffo nei meandri del sito alla ricerca di streghe e fattucchiere. Sulla piattaforma, che fa da vetrina per artigiani e creativi, vengono offerti i più stravaganti servizi tra cui anche maledizioni e fatture, che l’autrice ha selezionato e indirizzato contro il fondatore di Turning point. Tra le altre c’erano farsela addosso, avere guasti al microfono o un pollice tanto enorme da non poter più twittare. Il caso, e di sicuro un tempismo infelice, ha voluto che dopo appena due giorni Kirk venisse ucciso, costringendo il sito a intervenire.

«Cancelliamo per rispetto, ma intento satirico era chiaro»

«Il pezzo era inteso come satira e rendeva assolutamente chiaro che non volevamo alcun danno fisico», esordisce la nota pubblicata al posto dell’articolo. «Per essere chiari – prosegue l’autrice rimasta anonima – questa decisione è stata guidata da un’abbondanza di cautela e per evitare che il pezzo venga usato a sproposito in questo momento di tensione». Sulla questione si è espresso anche Josh Jackson, presidente del network a cui appartiene Jezebel, specificando che fosse «inteso come una risposta satirica alla retorica di Charlie Kirk nel corso degli anni». Una cautela necessaria, visti i livelli estremi di polarizzazione che caratterizzano da anni gli Stati Uniti e anche l’attentato a Kirk. «Potremmo ripubblicare in un secondo momento, ma per compassione per la famiglia della vittima, vogliamo chiarire che diamo la priorità a porre fine alla violenza rispetto a chiunque voglia leggere delle streghe di Etsy», conclude l’autrice su Jezebel.

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