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Charlie Kirk, a ruba la sua maglietta “Freedom”: i «prezzi stracciati» per la t-shirt che indossava quando è stato ucciso

15 Settembre 2025 - 16:30 Ugo Milano
charlie kirk maglietta freedom
charlie kirk maglietta freedom
Repliche e imitazioni raffazzonate hanno riempito i negozi online e i rivenditori locali in tutti gli Usa. Solo venerdì il sito personale del 31enne l’ha resa disponibile, ovviamente senza chiazza di sangue

«Libertà», la scritta nera compare sul petto di una banalissima t-shirt bianca che negli ultimi giorni è andata a ruba in tutti gli Stati Uniti. Il modello, facile da riprodurre in serie anche nei negozietti locali, è una copia della maglietta che l’attivista trumpiano Charlie Kirk indossava quando è stato ucciso con un colpo di fucile al collo lo scorso mercoledì. Già nelle ore successive, però, tantissimi siti e rivenditori online si erano riempiti le tasche pubblicizzando delle repliche, spesso con una grande chiazza rosso sangue. 

Le richieste dei clienti e la corsa online alla t-shirt di Kirk

Etsy, TikTok, ma anche rivenditori piccoli di magliette: da mercoledì l’intero panorama del business americano di t-shirt è stato travolto da un’ondata di richieste per l’iconica maglietta di Kirk, che per molti conservatori è diventato un «martire della libertà». Proprio per la vitalità social del suo assassinio, e dei suoi video che ormai invadono i feed dei social media, la domanda è esplosa provocando un’immediata reazione nei produttori: «Poche ore dopo la sua scomparsa, il nostro team di designer si è riunito e ha deciso di creare una collezione speciale per onorarlo», ha spiegato al New York Times un dirigente di Tees Local. 

I prezzi stracciati per «invogliare gli acquirenti»

L’opportunità è unica, vista la mole potenziale di acquirenti. È anche per questo che il prezzo è di molto inferiore alla media, circa 12 dollari per la maglietta e 25 per una felpa: «Abbiamo deciso di non applicare un prezzo normale nella speranza che le persone ne ordinino di più e che non abbiano paura di difendere ciò in cui credono, proprio come ha fatto Charlie», hanno commentato dal rivenditore Life’s a Stitch. Solo venerdì il sito personale di Charlie Kirk ha messo in commercio la versione ufficiale della t-shirt, quando ormai il mondo dell’e-commerce era saturo di repliche o imitazioni. «È qui che l’identità culturale e il consumismo virale a basso costo si intersecano», ha affermato Andrew Price, responsabile dei contenuti di Memes Media Group. Esattamente come era accaduto con l’iconica foto di Donald Trump sanguinante dopo essere scampato all’attentato lo scorso anno. 

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