Achille Polonara e la leucemia mieloide: «Donate il midollo osseo»


Achille Polonara è ricoverato da ieri all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. È malato di leucemia mieloide, lo sa da giugno. Ha vinto intanto il primo scudetto con la Virtus. E si appresta al trapianto del midollo osseo. La donatrice è una ragazza americana compatibile al 90%. Prima però farà la chemioterapia. E oggi in un’intervista al Quotidiano Nazionale lancia un appello a favore dell’Admo. «Il percorso procede molto bene, i dottori sono contenti. Le terapie di Valencia tra chemio e medicine hanno fatto il loro effetto. Adesso mi attende un nuovo ciclo di chemio qui al San’Orsola dove sono ricoverato e poi direi il 24 settembre il trapianto», dice a Filippo Mazzoni.
La malattia
Polonara dice di avere un po’ di paura, come è normale. «D’altra parte non vedo l’ora di iniziare affrontando di petto questo momento brutto con la voglia di togliermelo da davanti: prima si inizia prima si finisce». Ci sarà anche un percorso post-operatorio: «Dovrò rimanere in isolamento, le difese immunitarie si abbassano quindi dobbiamo evitare contatti. Per qualche settimana non potrò vedere i bambini che sono dai nonni a Battipaglia, ma seppur dolorosa era la scelta giusta da fare». La moglie Erika «è la mia roccia, insieme ai bambini mi dà quella spinta in più per non mollare. Doverli lasciare dai nonni è stata tosta, ma sono fortunato ho due suoceri straordinari, so che sono in ottime mani e poi da qualche giorno hanno iniziato la scuola. I bambini mi mancheranno, ma quando tutto sarà finito gli racconteremo perché li abbiamo lasciati ci diranno che abbiamo fatto bene».
Iscrivetevi all’Admo
Poi l’appello: «Voglio fare un invito a tutti a donare, c’è bisogno di tanti donatori, dando il proprio contributo si possono salvare molto vite e far superare momenti brutti a tante persone. Per questo voglio lanciare un appello iscrivetevi all’Admo, l’Associazione Donatori di Midollo Osseo, mezza giornata della vostra vita può aiutare tante persone a vivere e guarire». Poi spiega perché ha accettato la proposta del club del Sassari: «Il mio sogno è tornare a giocare, ma il mio obiettivo è rimettermi in sesto. A Sassari sono stati straordinari, non mi hanno messo fretta. Mi hanno detto rimettiti, prenditi il tuo tempo, noi ti aspettiamo e questo mi ha spinto a firmare per Sassari; città, presidente, società, tifosi, ambiente sono fantastici».