«Bombardiamo la Sicilia per sconfiggere la mafia», la provocazione di Pif su Gaza: «Basta non superare i 60mila morti» – Il video
«Ho avuto un’idea incredibile per sconfiggere la mafia. Bombardiamo la Sicilia!». Così inizia la provocazione di Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, affidata a un video su X. Il regista di La mafia uccide solo d’estate e protagonista del format Il Testimone critica con sarcasmo le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni, che dal palco di Ancona per le regionali marchigiane ha definito «sproporzionata» la reazione di Israele a Gaza. «Lì c’è un mafioso? Bombardiamo. Lì ce n’è un altro? Bombardiamo. Magari morirà qualche siciliano non mafioso ma l’importante è non arrivare a 60mila morti perché solo allora la presidente del Consiglio parlerà di reazione sproporzionata».
«L’idea va bene anche per Calabria e Campania»
Pif si rivolge poi al ministro degli Esteri Antonio Tajani, «uomo dalle frasi di circostanza». Che sia «un tamponamento o una bomba nucleare dice – parole dure – “è una cosa grave”». E a Matteo Salvini: «Se la flottiglia fosse stata una treniglia sarebbe ancora ferma tra Termini e Tiburtina», ironizza l’autore siciliano. «L’idea si può estendere in Calabria per combattere la ‘ndrangheta, e poi bombardiamo la Campania per la camorra! Basta non superare i 60mila morti», conclude.