Marche, Acquaroli confermato presidente: «Dedico la vittoria a Meloni». Ricci: «Io colpito dall’inchiesta»

Francesco Acquaroli è stato riconfermato presidente della regione Marche. «Dedico questa vittoria alla presidente Meloni», ha dichiarato in conferenza stampa. Il candidato del centrodestra e governatore uscente di Fratelli d’Italia ha ottenuto oltre il 52%, superando l’ex sindaco di Pesaro ed europarlamentare del Pd, Matteo Ricci, che si è fermato al 44% circa. «I marchigiani hanno scelto la continuità, il dato è chiaro», ha sottolineato Ricci. «C’è amarezza per ciò che mi è successo personalmente – ha aggiunto -, ricevere un avviso di garanzia in piena campagna elettorale mi ha colpito, mi ha colpito la strumentalizzazione sui media dell’altra parte politica e purtroppo qualche effetto l’ha avuto».
Intanto, nelle Marche il primo partito per preferenze dovrebbe essere FdI, seguito dal Pd. Quando sono state scrutinate quasi un terzo delle sezioni, il partito della premier si aggira attorno al 28% dei consensi, mentre i dem al 23%. Nel 2020 era stato il Pd il primo partito con il 25,11% dei voti, seguito dalla Lega al 22,38% e poi da FDI al 18,66%. Alle urne sono stati chiamati 1.325.689 elettori, con un incremento dell’1,2% rispetto al 2020. I seggi allestiti sono stati 1.572, inclusi 14 seggi ospedalieri. L’affluenza definitiva si è fermata al 50,01%, registrando un calo di quasi dieci punti percentuali: ha votato solo un elettore su due.
Conte: «Nelle Marche nostra proposta non ha convinto elettori»
Schlein: «L'impegno unitario continua con determinazione»
Acquaroli: «Vinto con una classe dirigente unita e coesa»
«Siamo determinati a portare avanti il lavoro iniziato, le tante riforme e le infrastrutture da completare. Una serie di obiettivi che dobbiamo finire». Così Francesco Acquaroli, in conferenza stampa ad Ancona, dopo la vittoria alle elezioni regionali. «Ringrazio la nostra classe dirigente, del centrodestra marchigiano, che è stata unita e coesa nella sfida di una terra – precisa -. In questi cinque anni abbiamo iniziato ad affrontare i problemi in maniera approfondita, cercando una discontinuità». La priorità del secondo mandato di Acquaroli sarà «la riforma dell’emergenza-urgenza», in ambito sanitario. «A chi dedico questa vittoria? – conclude Acquaroli – A chi ha creduto prima di tutti in me, il presidente Meloni».
Arianna Meloni: «Vittoria segno del grande lavoro fatto, molto orgogliosi»
Al comitato di Francesco Acquaroli è arrivata, insieme a Galeazzo Bignami, anche Arianna Meloni, capa della segreteria di Fratelli d’Italia e sorella della premier Giorgia. «Siamo molto orgogliosi che Acquaroli sia il secondo governatore di FdI che viene riconfermato dopo cinque anni, dopo Marsilio. È il segno distintivo del grande lavoro fatto. È stata una bella campagna elettorale, mite, concreta, rispettosa, casa per casa, e di questo siamo molto soddisfatti».
Proiezioni Opinio-Rai: «FdI al 28,3%, Pd al 23,1%»
Tajani: «Le Marche premiano il centrodestra, ottimo risultato di Forza Italia»
I cittadini premiano il buongoverno del centrodestra. Buon lavoro al rieletto Presidente Acquaroli. @forza_italia con un ottimo risultato sarà ancora protagonista nella Regione Marche. Grazie agli elettori che hanno creduto in noi. Grazie a tutti i nostri candidati e militanti… pic.twitter.com/FRrsFyAs6B
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) September 29, 2025
Ricci: «La mia vera avversaria era Meloni, non Acquaroli»
Lollobrigida: «Godiamoci questa grande vittoria»
«Avanti amico mio! Abbiamo combattuto mille battaglie. Non le abbiamo vinte tutte, ma non abbiamo mai smesso di crederci. Godiamoci questa grande Vittoria per le Marche e per l’Italia!». Così in un post sui social il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida festeggia la vittoria di Francesco Acquaroli rieletto presidente della Regione Marche.
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Salvini: «Marchigiani hanno risposto a polemiche di sinistra»
«Agli insulti e alle polemiche della sinistra, i marchigiani hanno dato una risposta chiara: grazie». Così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini.
FdI al campo largo: «Volevate solo colpire Meloni e avete perso»
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Meloni: «Acquaroli vince, gli elettori premiano il suo lavoro»
Francesco Acquaroli vince le elezioni regionali nelle Marche confermandosi Presidente. Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini. Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e… pic.twitter.com/WA3Eaadz6e
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) September 29, 2025
Ricci: «Ho chiamato Acquaroli per congratularmi»
Youtrend: «Acquaroli rieletto presidente delle Marche»
DECISION DESK YOUTREND: FRANCESCO #ACQUAROLI (CENTRODESTRA) È RIELETTO PRESIDENTE DELLE #MARCHE#RegionaliMarche #maratonaYoutrend pic.twitter.com/vqP7gduQed
— Youtrend (@you_trend) September 29, 2025
Prime 100 sezioni: Acquaroli al 51,38%, Ricci al 45,25%
Terza proiezione Swg: Acquaroli al 52,5% e Ricci al 44,1%
Donzelli (FdI): «I cittadini riconoscono il buon governo»
Spoglio nelle Marche, arrivano le prime sezioni
Proiezione Swg: FdI primo partito al 24,1%, Pd secondo al 20%


Nuove proiezioni Swg per La7: Acquaroli 52,20 e Ricci al 44,5
La seconda proiezione di Swg per La 7 per le regionali nelle Marche, con una copertura al 18%, danno il candidato di centrodestra Francesco Acquaroli al 52,2% e quello di centrosinistra Matteo Ricci al 44,5%.
Affluenza al 50,01%, in calo di quasi 10 punti
Proiezione Opinio per Rai: Acquaroli 51%, Ricci 45,6%
Francesco Acquaroli al 51%, lo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci al 45,6%, Beatrice Marinelli (lista Evoluzione della Rivoluzione) al 1,4%. Questa la fotografia scattata dalla prima proiezione del consorzio Opinio per la Rai. La copertura del campione alle 15,55 è del 6%.
Proiezioni Swg: Acquaroli al 52% e Ricci al 45%

Instant poll Swg: Acquaroli fra 49 e 53% e Ricci fra 45 e 49%
Nuovo Exit poll: Acquaroli ancora in vantaggio (49%-53%) su Ricci (45-49%)
Nuovi exit poll di Opinio per Rai: Francesco Acquaroli, candidato uscente del centrodestra, in vantaggio con una forbice tra il 49-53%, mentre Matteo Ricci si attesterebbe tra il 45-49%.

Cala l'affluenza, attorno al 50%
Instant poll Swg per La7: Acquaroli in vantaggio
Gli instant poll di Swg per La7 vedono Francesco Acquaroli (centrodestra) in vantaggio con una forbice tra il 48,5% e il 52,5%, mentre Matteo Ricci (centrosinistra) si attesterebbe tra il 45,5% e il 49,5%.
Instant poll YouTrend per SkyTg24: Acquaroli e Ricci testa a testa
Secondo gli instant poll di YouTrend per SkyTG24, Francesco Acquaroli e Matteo Ricci sono testa a testa, entrambi con una forbice compresa tra il 46% e il 50%.
https://twitter.com/you_trend/status/1972647552609890706
Exit poll Opinio per Rai: Acquaroli a 48-52%, Ricci a 46-50%
Secondo i primi exit poll di Opinio per Rai, l’uscente Francesco Acquaroli, candidato del centrodestra, è in vantaggio di due punti su Matteo Ricci, esponente del centrosinistra, con una forbice compresa tra il 48% e il 52% contro il 46%–50% dell’avversario.

Nel 2020 a Senigallia, Fermo e Macerata si votò anche per le elezioni comunali
Nel 2020, oltre alle elezioni regionali (e al referendum costituzionale), si votò anche per le amministrative a Senigallia, in provincia di Ancona, e nei comuni di Fermo e Macerata.
Quando e dove vedere i risultati?
Appena chiusi i seggi alle ore 15, prenderà il via lo scrutinio e saranno diffusi i primi dati, a cominciare dagli exit poll elaborati da Opinio Italia per la Rai. La7 trasmetterà una diretta speciale a partire dalle 14:15 fino alle 20, con approfondimenti, analisi e aggiornamenti dati in tempo reale a cura di Swg, che diffonderà gli instant poll. Su Sky Tg24, a partire dalle 15, YouTrend diffonderà gli instant poll dopo la chiusura delle urne e seguirà i risultati in tempo reale. I risultati potrebbero arrivare entro la serata di oggi.
Quali province pesano di più nelle Marche
L’analisi del corpo elettorale, pubblicata dal ministero dell’Interno a due settimane dal voto, spiega quanto le singole province pesino in tema di elettori e collegi presenti, con una attenzione anche alla partecipazione dei residenti all’estero. La provincia di Ancona conta 404.299 elettori attivi, in crescita di 1,5% rispetto al 2020. Segue Pesaro Urbino con 299.838 che hanno diritto al voto, anche qui con una crescita, ma di solo mezzo punto. La provincia di Macerata, che ha 292.239 cittadini che hanno diritto a votare, è anche quella che è cresciuta di più: 2,3% elettori in più. Ascoli Piceno ha 179.460 elettori, ma si è spopolata del 0,4%. Infine Fermo con 149.853 aventi diritto al voto e anche qui una crescita del 1,4%. Interessante notare che tra gli elettori esteri, che sono in totale 150.000, pesa prima di tutto la provincia di Macerata, segue poi Ancona, quindi Pesaro Urbino, poi Fermo e infine Ascoli.
Come si vota nelle Marche
C’è tempo fino alle 15 di oggi per votare nei seggi della regione Marche. Il sistema elettorale di questa Regione non consente il voto disgiunto: chi sceglie un candidato presidente può poi votare solo per una delle liste collegate. Si può anche votare per il solo candidato presidente o solo per una lista: in quest’ultimo caso la preferenza sarà assegnata automaticamente anche al candidato presidente di riferimento. All’interno delle liste è poi possibile scegliere un massimo di due preferenze, purché di generi diversi. Se le preferenze indicate sono dello stesso genere verrà considerata valida solo la prima. Tutti i particolari sono sulla guida alle elezioni di Open.
Tensione al seggio di Porto Recanati per una spilletta
In provincia di Macerata, a Porto Recanati, si sono registrati momenti di tensione quando, nel corso della giornata di ieri, due rappresentanti di lista si sono presentati al seggio con una spilletta raffigurante un’anguria, simbolo che da tempo è messo in collegamento con la causa palestinese. Inizialmente gli agenti presenti all’interno li hanno obbligati a rimuovere il simbolo, sebbene non avesse un significato elettorale. Solo dopo un confronto con il prefetto di Macerata è stato possibile per entrambi indossare nuovamente la spilla. Massimo Rossi, di Pace Salute e Lavoro ha parlato di “Grave intimidazione”.
Le Marche e il tema del bis per i governatori uscenti
Le elezioni nelle Marche sono un test per il centrodestra sia per valutare i pesi nella coalizione durante questa tornata elettorale, sia per testare se la regola della ricandidatura del governatore uscente debba essere sempre applicata. Acquaroli infatti è candidato a svolgere il suo secondo mandato. Prende l’argomento al volo Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia che nel 2027 punta ad essere ricandidato: «I rapporti con gli alleati sono ottimi con tutti, senza distinzione; c’è un clima sereno e franco, nel rispetto delle singole posizioni, orientato verso una visione strategica comune», ha detto a LiveSicilia spiegando di sentirsi tranquillo per quella ricandidatura. «La coalizione ha garantito il bis per i governatori uscenti, senza problemi. Lo stiamo vedendo nelle Marche al voto col presidente uscente, Francesco Acquaroli e con il collega Roberto Occhiuto in Calabria. Non mi aspetto sgambetti e sono sereno».
