Ultime notizie Coppa DavisDelitto di GarlascoDonald TrumpGiorgia Meloni
ATTUALITÀArrestiGazaGlobal Sumud FlotillaLazioPalestinaPoliziaRoma

Corteo per la Palestina a Roma, gli organizzatori: «Siamo un milione». Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti: 12 fermati

04 Ottobre 2025 - 21:45 Stefania Carboni
manifestazione-gaza-roma
manifestazione-gaza-roma
Individuati manifestanti con maschere antigas e bastoni di legno, separatisi dal corteo principale. Imbrattata la statua di Wojtyla. Meloni: «Atto indegno». Tutti gli aggiornamenti

Dopo le manifestazioni in piazza per lo sciopero generale indetto per Gaza e la Global Sumud Flotilla, oggi a Roma si è tenuto un nuovo corteo organizzato da alcune associazioni palestinesi in Italia, insieme ai sindacati di base e alle associazioni studentesche. Secondo gli organizzatori, un milione di persone ha sfilato pacificamente lungo il percorso da Porta San Paolo a San Giovanni, scandendo lo slogan «Stop al genocidio» e intonando cori di solidarietà per la popolazione della Striscia. In serata si sono registrati momenti di tensione tra manifestanti e forze dell’ordine. A scatenare le violenze una minoranza che si è unita a una «marea umana» che sfilava in un corteo che si è svolto in modo pacifico.

Il percorso e i blocchi stradali

Il corteo romano, partito da Porta San Paolo, ha percorso viale della Piramide Cestia, piazza Albania, viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, via Celio Vibenna, piazza del Colosseo, via Labicana e via Merulana, per terminare a San Giovanni. Le strade coinvolte sono state chiuse al traffico almeno fino alle 19; deviate 30 linee di autobus e spostate le postazioni taxi di piazza San Giovanni e piazzale Ostiense.

Qui tutti gli aggiornamenti

04 Ottobre 2025 - 23:25

Scontri a Roma: 41 feriti tra le forze dell'ordine

Sono 41 i feriti tra le forze dell’ordine durante gli scontri avvenuti a Roma in occasione del corteo per la Palestina. È quanto emerge da un primo bilancio. Tra loro, 35 poliziotti, 3 militari della Guardia di finanza, 2 dell’Arma dei carabinieri e un agente della polizia penitenziaria. Hanno fatto ricorso alle cure mediche.
04 Ottobre 2025 - 23:23

Prefetto Roma: «Disordini a fine manifestazione»

«È stata una prova molto importante perché al corteo hanno partecipato oltre 250mila persone e ce ne erano diverse interessate solo a provocare disordini. Nonostante la presenza di queste persone, anche venute da altre città, la manifestazione si è svolta regolarmente». A dirlo il prefetto di Roma, Lamberto Giannini. «Solo alla fine – spiega il prefetto – quando hanno raggiunto la coda del corteo hanno tentato di deviare verso il centro, verosimilmente verso obiettivi istituzionali o la stazione, ma con dei movimenti pronti sono stati bloccati dalle forze di polizia». Il prefetto ha quindi rivolto «un grande ringraziamento al questore e alle forze dell’ordine, a tutta la squadra che a Roma si occupa di sicurezza».
04 Ottobre 2025 - 23:00

I video degli scontri al corteo per la Palestina a Roma

I video degli scontri al corteo per la Palestina a Roma

 

04 Ottobre 2025 - 22:47

Scontri a Roma: 262 identificati

Sono 262 le persone fermate e identificate per gli scontri avvenuti durante il corteo Pro Pal a Roma. Per tutte – rende noto la Questura- sarà valutata la denuncia per i reati di danneggiamento, adunata sediziosa e resistenza a Pubblico ufficiale. Date alle fiamme due auto e diversi cassonetti, lanciando oggetti e petardi verso le forze dell’ordine. Per questi fatti 12 persone, tutte appartenenti alla frangia antagonista, sono state fermate, fotosegnalate e avviate al deferimento alla Autorità giudiziaria per gli stessi reati, aggiunge la Questura. La Digos è già in possesso di molte immagini per il successivo sviluppo delle indagini.
04 Ottobre 2025 - 21:35

Undici manifestanti fermati

Sono 11 al momento i fermati per gli scontri di oggi a Roma – un gruppo di manifestanti che si è staccato dal corteo principale – durante la manifestazione per la Palestina. La loro posizione è al vaglio delle forze dell’ordine. Tutto è nato nel tardo pomeriggio: un primo gruppo è stato bloccato a Santa Maria Maggiore, dove è entrato in azione un mezzo idrante e ci sono state manganellate per circoscriverli in un angolo della piazza. L’altro spezzone è stato intercettato nella vicina via Lanza; poi il fronte si è ricompattato sul lato di via Merulana. Dopo un fitto lancio di fumogeni e bottiglie, è stata danneggiata e data alle fiamme una macchina. Sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme ormai alte tra i palazzi vicini. I disordini sono proseguiti fino a piazza Vittorio, tra le macchine in transito. La polizia ha azionato nuovamente e a più riprese gli idranti per disperdere i violenti. A scatenare le violenze una minoranza che si è unita a una “marea umana” che sfilava in un corteo che si è svolto inizialmente in modo pacifico. Duecentocinquantamila le persone secondo le persone e un milione per gli organizzatori.
04 Ottobre 2025 - 20:50

Meloni: «Grazie a forze dell'ordine, vicinanza agli agenti feriti»

«Un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine per il lavoro straordinario svolto in questi giorni complessi, nonostante abbiano dovuto fronteggiare aggressioni, lanci di oggetti e tentativi organizzati di scontro. La mia vicinanza va a tutti gli agenti rimasti feriti: la loro professionalità e il loro coraggio rappresentano un presidio indispensabile per la sicurezza della nostra Nazione». Lo scrive la premier Giorgia Meloni su Facebook.

04 Ottobre 2025 - 20:30

Auto data alle fiamme e lancio di fumogeni

Fumogeni sono stati lanciati contro le forze dell’ordine e un’auto è stata incendiata. Inoltre, un gruppo di manifestanti ha dato fuoco a numerosi cassonetti, che sono stati anche rovesciati sulle rotaie del tram in via Emanuele Filiberto, a Roma, dopo gli scontri avvenuti a Largo Brancaccio al termine del corteo per la Palestina. Alcuni manifestanti, uscendo da piazza Vittorio Emanuele, hanno continuato a lanciare petardi.
04 Ottobre 2025 - 20:14

«Scontri a Roma, 200 identificati»

Saranno circa duecento gli identificati per gli scontri avvenuti in serata a Roma durante il corteo per la Palestina. I due spezzoni si sono staccati dal corteo principale. Un primo gruppo di circa cento persone è stato bloccato a Santa Maria Maggiore, l’altro nella vicina via Lanza.
04 Ottobre 2025 - 19:12

Scontri durante il corteo a Roma: idranti in azione

Momenti di tensione quando un gruppo di manifestanti, circa 150, si è staccato dal percorso, all’altezza di via Mecenate, per andare verso via Merulana e arrivare a Santa Maria Maggiore. I manifestanti, dietro uno striscione che recita «Blocchiamo tutto», tutti di giovane età, hanno lanciato petardi e bottiglie contro le forze dell’ordine. Sono stati azionati gli idranti. Ci sono state anche cariche da parte delle forze dell’ordine. I protagonisti dell’azione sono stati circoscritti e bloccati, ora si passerà all’identificazione. Intanto, una manifestante è stata soccorsa e portata via in ambulanza dopo gli scontri. All’arrivo dei soccorritori a Santa Maria Maggiore era distesa a terra.

04 Ottobre 2025 - 19:00

Al corteo per Gaza anche uno striscione «7 ottobre giornata Resistenza palestinese»

«7 ottobre giornata della Resistenza palestinese». È quanto si legge su uno striscione che si trova nel corteo di Roma a sostegno della Flotilla e della popolazione di Gaza.

striscione 7 ottobre

04 Ottobre 2025 - 16:40

«Siamo un milione»

«Roma è bloccata. Tutta. Siamo un milione di persone per la Palestina. Abbiamo bloccato tutto. L’Italia sa da che parte stare». Lo annunciano gli organizzatori del corteo nazionale per la Palestina nella Capitale, arrivato a piazza San Giovanni. «Siamo a rappresentare tutta l’Italia. Siamo la resistenza palestinese». «Governo Meloni dimissioni», è il coro partito dopo l’annuncio.

04 Ottobre 2025 - 16:20

«Siamo 600mila»

«Stiamo bloccando tutto. La coda è ancora a Piramide, siamo oltre 600mila persone». Lo ha detto Maya Issa, la presidente del movimento degli studenti palestinesi dal camion di apertura del corteo nazionale a Roma per Gaza, mentre la testa del corteo stava arrivando a destinazione.

04 Ottobre 2025 - 16:00

La testa del corteo arriva a San Giovanni

La testa del corteo pro Palestina, partito da Piramide, è arrivato in piazza San Giovanni a Roma. Non si sono registrati disordini o tensioni. Larga la partecipazione. La coda del corteo è ancora a Piramide, il punto di partenza.

04 Ottobre 2025 - 15:20

Aereo con italiani della Flottilla atterrato a Istanbul

L’ aereo charter con a bordo gli attivisti della Global Sumud Flotilla, tra cui 26 italiani, espulsi da Israele è atterrato all’aeroporto di Istanbul. Lo scrive l’agenzia Anadolu. Il volo, partito dall’aeroporto Ramon di Eilat, in Israele, è arrivato in Turchia alle 15.50 ora locale (14.50 ore italiane). A bordo 137 persone della flottiglia, tra cui 36 cittadini turchi e 23 malesi. Gli attivisti sono stati accolti da funzionari e altre persone in aeroporto. Presenti anche cittadini di Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Algeria, Marocco, Kuwait, Libia, Mauritania, Svizzera, Tunisia e Giordania.

04 Ottobre 2025 - 15:00

Imbrattata la statua di Wojtyla. Meloni: «Atto indegno»

La statua di Papa Giovanni Paolo II collocata a piazza dei Cinquecento, a Roma, nei pressi della stazione Termini, è stata imbrattata con la scritta “fascista di merda” e con il simbolo della falce e del martello. I carabinieri hanno attivato le procedure per la rimozione delle scritte e il ripristino dello stato dei luoghi. «A Roma hanno imbrattato la statua dedicata a San Giovanni Paolo II scrivendo ‘fascista di merda’ e disegnando una falce e martello. Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore. Un atto indegno commesso da persone obnubilate dall’ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti», ha dichiarato in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

papa fascista

04 Ottobre 2025 - 14:40

Intercettati manifestanti con mazze e maschere antigas

Alcuni manifestanti sono stati intercettati dalla polizia con mazze di legno, caschi e maschere antigas. I controlli sono partiti questa mattina alle 7, per la manifestazione a Roma. Il materiale è stato rivenuto all’interno di due pullman diretti verso la Capitale.

04 Ottobre 2025 - 14:30

In migliaia già a Piazzale Ostiense a Roma

Una lunga bandiera della Palestina è stata srotolata a Porta San Paolo, a Roma, tra il camion e il cordone in testa al Corteo per Gaza che dalle 14.30 percorrerà le vie della città. In migliaia, tantissimi muniti di kefiah, bandiere palestinesi e della pace, cartelloni e striscioni, hanno infatti già raggiunto il punto. «Stop genocide», «free Palestine», sono solo alcuni degli slogan intonati. «I bambini palestinesi hanno paura dell’Idf, l’Idf ha paura dei biscotti», si legge poi su uno dei tanti cartelli in piazza. E su un altro: «A Gaza niente weekend lungo, pranzo con i nonni, pastarelle».

04 Ottobre 2025 - 13:50

Decollato il volo con gli altri 26 italiani della Flotilla

Un aereo charter con i 26 italiani membri della Flottilla rilasciati da Israele è decollato da Eilat diretto a Istanbul. A dirlo è la Farnesina. In Turchia i connazionali saranno assistiti dal consolato generale a Istanbul per l’eventuale rilascio di documenti di viaggio provvisori e per esser “smistati” nei vari scali aeroportuali italiani.

04 Ottobre 2025 - 12:30

Tra i 26 italiani che rientrano anche il consigliere lombardo del Pd Paolo Romano

Tra i 26 italiani della Flotilla che rientrano nelle prossime ore via Istanbul c’è Paolo Romano, consigliere regionale lombardo del Pd. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando a Firenze a margine di un evento elettorale.

04 Ottobre 2025 - 11:40

Flotilla: presentati due esposti a Roma

«Con il nostro team legale abbiamo consegnato un esposto alla procura di Roma per il sequestro subito, perché ci sono basi solide per procedere. Abbiamo depositato anche un secondo esposto per l’attacco di circa una settimana fa in acque internazionali: un attacco militare su barche civili che ha messo a rischio le nostre vite. Per noi il diritto internazionale deve valere sempre». Queste le parole di Maria Elena Delia, portavoce del Global Movement to Gaza, alla conferenza stampa con i parlamentari della Flotilla rilasciati.

leggi anche