Che meraviglia Carmen Consoli, delude un po’ Renato Zero. Ottimi i brani di Mannoia, Emma, Venerus e Nayt – Le nostre recensioni

Nayt – Un uomo

L’invito è a scendere negli inferi dei nostri pensieri, dei nostri dubbi, insieme a quella che è di certo tra le migliori penne del circuito rap italiano. Non è tanto l’utilizzo delle parole, questa genialoide successione fonetica che le fa vibrare sulle labbra, è proprio l’intento, la ferrea volontà di operare una profonda analisi, di mostrare quello che c’è dentro, anche quando offuscato dai fumi della decenza, quella di chi ha abbastanza coraggio e delicatezza da porsi il problema, in un universo musicale che invece punta sull’esatto opposto. In Un uomo troverete più domande che risposte, accumulate tra questo frenetico via vai di immagini, di pensieri, di epifanie, che formano lo scheletro del pezzo. Ma, chissà perché, chissà come, alla fine ne uscirete rigenerati. Grideremmo al miracolo se non conoscessimo ormai a memoria il talento di questo straordinario artista.