«Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin…», le minacce del 53enne che si ispirava a Turetta. Gli spari mentre la compagna scappava in pigiama


«Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin» ripeteva alla sua compagna un 53enne di Chieti, che proprio sull’omicidio della ragazza uccisa da Filippo Turetta faceva leva per terrorizzarla. E proprio dal delitto di Fossò l’uomo prendeva spunto per le sue minacce: «Ti ammazzo – diceva alla donna – e ti brutto per strada». Per le minacce e le violenze che risalgono a dicembre 2023, l’uomo è stato condannato a due anni di carcere in primo grado, come riporta Il Centro.
Il terrore in casa e le ferite nascoste
Nella denuncia presentata ai carabinieri di Chieti Scalo, la donna ha descritto il comportamento «irascibile e violento» del partner, che aveva trasformato casa loro in un inferno quotidiano. Davanti ai giudici ha ammesso di aver nascosto più volte i segni delle percosse, paralizzata dalla paura di cosa sarebbe potuto accadere se avesse denunciato. Ha raccontato di essere finita in pronto soccorso diverse volte, senza mai sporgere querela, mentre l’uomo la minacciava regolarmente anche brandendo coltelli da cacciatore.
La fuga in pigiama e gli spari
Uno degli episodi più gravi raccontato dalla donna è avvenuto una mattina, quando ha tentato di lasciare la casa. L’uomo è andato su tutte le furie. Mentre lei scappava «in preda al panico», ancora in pigiama, ha sentito tre colpi alle spalle. Voltandosi, ha visto il compagno sul balcone con quello che le è sembrato essere un’arma da fuoco.