Milano, femminicidio in via Iglesias: 52enne uccide la compagna e tenta il suicidio


Una donna di 29 anni è stata uccisa nella sua abitazione, a Milano, da un 52enne, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda. Avrebbe tentato il suicidio dopo avere accoltellato la vittima. È accaduto nella tarda serata di ieri in via Iglesias, nel quartiere Gorla. A chiamare il 112 sono stati i vicini di casa, allarmati per le urla provenienti da un appartamento del civico 33. Sul posto sono intervenute le volanti della questura e i sanitari del 118, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.
Il femminicidio
Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe tentato il suicidio dopo avere accoltellato la vittima nella tarda serata di ieri in via Iglesias, nel quartiere Gorla. Dall’inizio del 2025 all’8 ottobre secondo l’osservatorio di “Non Una di Meno” in Italia ci sono stati almeno 70 femminicidi, tre suicidi indotti di donne e sei casi in fase di accertamento. Le vittime erano entrambe italiane e tra loro c’era una relazione. Testimoni riferiscono di aver sentito la donna chiedere aiuto dal terrazzo della casa. Diverse le coltellate inferte dall’uomo, che poi ha rivolto la stessa arma contro se stesso ferendosi alla gola.
La vittima e l’accusato
La vittima si chiamava Pamela Gemini e aveva 29 anni. L’accusato è Gianluca Soncin, 52 anni, con cui la vittima aveva una relazione da qualche mese. Quando i vicini hanno sentito le urla le stava infliggendo almeno una decina di fendenti sul terrazzo dell’appartamento. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale, chiamati dai vicini, hanno sfondato la porta dell’appartamento ma non sono riusciti a salvare Pamela.