Ucraina, la denuncia di Ria Novosti: «Un nostro reporter è stato ucciso da un drone a Zaporizhzhia». Ferito un collega


Un giornalista dell’agenzia di Stato russa Ria Novosti, Ivan Zuyev, è stato ucciso nella regione di Zaporizhzhia, nel sud-est dell’Ucraina, durante un attacco con drone. Lo ha reso noto la stessa agenzia russa. Ha spiegato che il reporter «è morto durante un incarico giornalistico a causa di un attacco di un drone ucraino». Nel raid è rimasto gravemente ferito il collega Yuri Voitkevich, anch’egli corrispondente di guerra di lunga esperienza per Ria Novosti. Entrambi si trovavano nella zona del fronte per seguire le operazioni militari in corso. L’agenzia russa ha ricordato che Zuyev «ha lavorato per Ria Novosti per diversi anni». Inoltre, «la sua professionalità è stata più volte riconosciuta con premi dipartimentali e statali». Nel marzo scorso aveva ricevuto un encomio presidenziale.
Il cordoglio di Russia Today
Il Ceo del gruppo mediatico Russia Today, Dmitry Kiselev, ha espresso le sue condoglianze, definendo Zuyev «un giornalista coraggioso, valoroso e di talento». E poi ancora: «Ivan è morto da eroe mentre svolgeva un incarico editoriale a seguito di un attacco con drone delle Forze armate ucraine. Ha fatto molto per raccontare la verità sugli eventi nella zona del conflitto. Ci prenderemo cura della sua famiglia e dei suoi amici e preserveremo la memoria del nostro compagno», ha dichiarato Kiselev.
L’Ordine “Al Merito della Patria”
Ria Novosti ha inoltre sottolineato che Voitkevich, il reporter rimasto ferito, lavora da anni per l’agenzia e ha seguito numerosi conflitti in aree di guerra. È stato insignito dell’Ordine “Al Merito della Patria di seconda classe”. L’episodio si inserisce in un contesto di forte rischio per i giornalisti impegnati nel raccontare il conflitto in Ucraina, dove diversi reporter – ucraini, russi e internazionali – hanno perso la vita dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022.