Coppa Davis 2025: da chi è composta la squadra dell’Italia

C’è grande attesa per la squadra dell’Italia in Coppa Davis 2025. Gli azzurri si presentano alle Final Eight, la fase conclusiva del torneo, da campioni in carica e Paese ospitante. Le sette partite per l’assegnazione del trofeo, la prestigiosa “insalatiera”, si giocheranno infatti all’Unipol Arena di Bologna, dal 18 al 23 novembre. In vista di questo importante appuntamento, il capitano della squadra italiana Filippo Volandri ha scelto i cinque tennisti che difenderanno il titolo. Dopo il forfait di Jannik Sinner e la rinuncia di Lorenzo Musetti, la squadra azzurra sarà composta da Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
Jannik Sinner non ci sarà
Lo scorso 20 ottobre, Jannik Sinner, n.2 al mondo, ha spiegato la sua decisione di non rendersi disponibile per la Coppa Davis 2025. «E’ stata una scelta difficile», ha ammesso il campione, «ma dopo Torino [dove dal 9 al 16 novembre si giocheranno le Atp Finals, ndr] l’obiettivo è partire col piede giusto in Australia. Non sembra, ma una settimana di preparazione in quel periodo può fare la differenza». Sinner ha poi aggiunto un altro elemento importante per le sue valutazioni: «Ho vinto la Coppa Davis due volte, e questo ha avuto il suo peso». La federazione è apparsa delusa, ma non c’è astio nei confronti dell’altoatesino: «La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra», ha assicurato il capitano Filippo Volandri. «Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra».
Matteo Berrettini
Chi ha risposto con entusiasmo alla chiamata per l’atto conclusivo della Davis è Matteo Berrettini, attualmente n. 56 del ranking Atp. Negli ultimi giorni il tennista romano è tornato sull’importanza che ha per lui questa competizione: «L’anno scorso la Davis è stato lo stimolo che mi ha fatto ripartire: volevo tornare in quella squadra, volevo riprendermi le belle emozioni, volevo esserne parte attiva», ha raccontato al Corriere della Sera. «Quest’anno la stessa cosa. Quando l’estate scorsa mi sono fermato, mi sono chiesto: perché dovrei ricominciare a giocare, una volta rimesse a posto le questioni fisiche? Per divertirmi, certo, per godere di questo mondo caotico e bellissimo, per ritrovare un po’ di gioia; e per giocare la Coppa Davis a fine stagione. Ora che ci siamo, vediamo di fare bene a Bologna». Berrettini viene da una stagione altalenante, senza titoli e nuovamente intralciata da problemi fisici. Tuttavia, per la sua esperienza e le sue doti tecniche, tra cui un servizio tra i più potenti del circuito, Matteo rimane uno dei singolaristi più quotati in squadra.
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Flavio Cobolli
Il 23enne Flavio Cobolli è alla sua prima convocazione nelle Final Eight di Coppa Davis, dal momento che l’anno scorso aveva giocato solo la fase a gironi. Il tennista viene dalla sua miglior stagione finora: non solo il quarto di finale a Wimbledon (perso contro Djokovic) e il terzo turno a Parigi e New York, Cobolli quest’anno ha anche vinto i suoi primi due titoli nel circuito Atp, il 250 in Romania e il 500 ad Amburgo, entrambi sulla terra rossa. Questi risultati lo hanno portato al miglior posizionamento in carriera nella classifica Atp, il 17esimo posto, poi sceso leggermente fino all’attuale n.22. Dotato di uno stile completo ed equilibrato, Cobolli è un’ottima arma a disposizione di Filippo Volandri e della squadra italiana.

Lorenzo Sonego
Il terzo singolarista della squadra italiana avrebbe dovuto essere Lorenzo Musetti. Un finale di stagione denso e un figlio in arrivo hanno però indotto il tennista di Carrara a rinunciare all’appuntamento in Coppa Davis. Il suo posto è stato preso da Lorenzo Sonego. In carriera “Sonny” ha giocato tre edizioni di questo torneo, dal 2021 al 2023, mentre non era tra i convocati lo scorso anno. Nella stagione 2025 Sonego non ha collezionato nessun titolo, ma ha raggiunto il suo miglior risultato in uno Slam, i quarti di finale all’Australian Open. Attuale n.39 al mondo, Lorenzo Sonego ha dimostrato di avere ottime capacità anche nel doppio e questo lo rende una risorsa importante a disposizione del capitano Volandri.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori
Il doppio italiano si affida alla solida coppia composta da Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Insieme, i due hanno vinto quest’anno quattro tornei e raggiunto la finale in altre due occasioni, tra cui l’Australian Open. L’accoppiata dei due tennisti è una delle più rodate a livello internazionale: oggi Bolelli e Vavassori ricoprono rispettivamente la 13esima e la 14esima posizione del ranking. La loro stabilità è testimoniata dal fatto che per tutto il 2025 si sono attestati intorno a questa soglia, irrompendo anche in top ten durante alcune fasi della stagione.

Il capitano Filippo Volandri e le scelte tecniche
A lungo n.1 d’Italia, Filippo Volandri ricopre il ruolo di capitano non giocatore della squadra italiana di Coppa Davis dal gennaio 2021, quando è subentrato a Corrado Barazzutti. Sotto la sua gestione, nel 2023 l’Italia è tornata a vincere la Davis a 47 anni dall’ultima volta. L’anno successivo Volandri ha bissato il trionfo e ora cerca il tris. Per farlo il capitano ha miscelato nella squadra talento ed esperienza, affidandosi a tennisti affermati come i doppisti o Berrettini, ma anche a un nome in grande crescita come Flavio Cobolli. L’assenza di Sinner e Musetti di certo si farà sentire, però nell’ambito di partite da tre incontri ciascuna (due in singolo e una in doppio), dove quindi gli scontri diretti contano meno, un’attenta gestione potrebbe permettere all’Italia di togliersi altre soddisfazioni.
Foto copertina: FITP
