Preleva allo sportello, butta la ricevuta e le svuotano il conto: come funziona la truffa dello «scontrino bancomat»
				
È stata ribattezzata «truffa dello scontrino bancomat» l’ultimo schema di frode che si sta diffondendo con rapidità, soprattutto al Sud. Lo denuncia La Gazzetta del Mezzogiorno, che cita un episodio avvenuto pochi giorni fa nel Leccese. Un’anziana si è vista prosciugare il conto dopo aver lasciato lo scontrino del prelievo nel cestino accanto al bancomat. Poche ore più tardi, la donna è stata contattata da un finto operatore bancario che, con voce rassicurante, le ha parlato di un «accesso anomalo» al conto corrente. Bastano poche domande, qualche conferma fornita in buona fede e il danno è fatto: il conto sparisce, insieme ai risparmi di una vita.
Come funziona la truffa dello scontrino bancomat
La Puglia risulta tra le regioni più colpite, con decine di casi segnalati solo negli ultimi mesi. Dietro la truffa c’è un meccanismo tanto semplice quanto efficace. Lo scontrino contiene, infatti, molte più informazioni di quanto si potrebbe pensare: parte del numero della carta, saldo residuo e codice identificativo dell’Atm. Dettagli che, se finiscono nelle mani sbagliate, rischiano di diventare indizi preziosi per costruire un contatto credibile e portare avanti una truffa bancaria. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Lecce, i truffatori si appostano vicino agli sportelli automatici, aspettando che qualcuno dimentichi lo scontrino. Una volta recuperato, possono risalire all’identità del titolare o contattarlo fingendosi personale dell’istituto di credito.
Come prevenirla
Il comando provinciale dei carabinieri di Lecce invita alla massima prudenza, soprattutto le persone anziane, spesso le più esposte a questo tipo di inganni. Le raccomandazioni sono poche ma decisive:
- Non lasciare mai lo scontrino al bancomat: conservarlo o distruggerlo subito
 - Non comunicare mai dati personali o bancari via telefono, SMS o email
 - Attivare le notifiche per ogni operazione sul conto
 - Controllare con regolarità l’estratto conto e segnalare ogni movimento sospetto
 - In caso di dubbi, contattare direttamente la propria filiale o chiamare il 112
 
Foto copertina: Pixabay/Peggy und Marco Lachmann-Anke
