Ultime notizie Atp FinalsDonald TrumpJannik SinnerJeffrey Epstein
CULTURA & SPETTACOLODepressioneMusicaSalute mentaleUSA

Lady Gaga e il crollo per la depressione: «Ero sotto litio durante le riprese di “A star is born”. Non mi riconoscevo più»

15 Novembre 2025 - 19:55 Ugo Milano
lady gaga depressione
lady gaga depressione
La cantante si è aperta sul periodo difficilissimo di qualche anno fa, dal ricovero per ricevere cure psichiatriche al tour fatto saltare in aria: «I concerti? Ho ancora paura degli attacchi di panico» 

«Non vedo più mia sorella», sono state queste parole a risvegliare Lady Gaga in un periodo in cui i disturbi mentali avevano il sopravvento su di lei. A scuoterla con quella frase è stata Natali, la sorella della cantante. «In quel momento ho cancellato il tour. Poi un giorno sono andata in ospedale per ricevere cure psichiatriche, avevo bisogno di prendermi una pausa», ha raccontato la star del pop americano in un’intervista a Rolling Stone. «Non riuscivo a fare niente, sono crollata completamente. È stato davvero spaventoso».

La depressione durante le riprese: «Mi usano come prodotto»

È esploso tutto proprio durante le riprese del film A star is born, che alla cantante è valso un Oscar e un Golden Globe per il brano Shallow. «Ho girato il film sotto l’effetto del litio», ha rivelato parlando del farmaco più comune per trattare proprio la depressione o disturbi mentali come quello bipolare. «Per tutti ero un prodotto, un oggetto, un business. La loro priorità non era assicurare che avessi una carriera dignitosa ma che potessi guadagnare soldi più velocemente possibile». Forse anche per questo, per la solitudine in cui si era trovata a vivere, il collasso psicologico di Lady Gaga è stato rapido e verticale: «Non pensavo di poter tornare a stare meglio, mi sento davvero fortunata a essere viva», ha detto.

La rinascita grazie al compagno: «I concerti? Ho ancora paura del panico»

Una delle chiavi che la cantante ha avuto a sua disposizione per rialzarsi dal momento buio, oltre a un lungo percorso terapeutico, è stato il compagno Michael Polansky: «Oggi mi sento una persona intera e sana. Essere innamorata di qualcuno che si prende cura della vera me ha fatto una grandissima differenza. Come fai a imparare a essere te stessa con qualcuno quando non sai essere te stessa con nessuno?». Il simbolo della rinascita dalla voragine più buia e l’album Mayhem. Eppure ancora oggi, quando sale sul palco per una delle tappe del suo tour mondiale, sente ancora i demoni del passato: «Vedo tutti i fan e io indosso questo vestito enorme, la musica è così alta ed è molto teatrale… e per 90 secondi devo convincermi a non avere un attacco di panico».

leggi anche